St. Pauli-Amburgo: Pirati contro Dinosauri infiammano la Germania

01/03/2021 Marco Amato
St. Pauli Amburgo

(Photo by Martin Rose/Bongarts/Getty Images)

Distanti, contrapposti, antagonisti. Come gruppi di punk che attraversano le vie del centro birra in mano, passando di fianco ai figli della borghesia bene. Come chi ha l’ambizione e la presunzione di voler cambiare lo stato di cose presenti e chi nello status quo si culla. Come può essere uno scontro di classe.

St. Pauli e Amburgo – che stasera alle 20.30 si affrontano nel derby della città portuale del nord della Germania – rappresentano due visioni del calcio e del mondo completamente diverse. Una delle rivalità più accese e sentite di tutto il calcio tedesco.

L’Amburgo: nobile decaduta del panorama calcistico teutonico. Nel 2018 ha subito, per la prima volta nella sua storia, l’onta di retrocedere dalla Bundesliga e ora fatica a tornarci. Una società che rappresenta la parte bene della città e, in generale, nonostante la retrocessione, viene ancora visto come uno dei club che più contano e hanno potere. Inoltre, fondata nel 1887, è anche la squadra più antica in Germania.

Dall’altra parte della barricata, scendendo giù verso il porto: il St. Pauli. Una squadra che, negli anni, è diventata un modello in tutta Europa. Un modello per chi guarda ad un calcio diverso, che vede la partecipazione diretta della comunità formata dai tifosi. Un calcio che non guarda solo ai soldi ma che mette in primo piano i valori: l’antifascismo, l’antisessismo, la lotta all’omofobia. E una tifoseria che si raccoglie sotto il simbolo del Jolly Roger e che, per descrivere, basterebbe citare un popolare coro: “Wir sind Zecken, Asoziale Zecken…” (Siamo zecche, siamo zecche asociali…). Non potrebbe essere altrimenti, d’altronde, St. Pauli è stato ed è il quartiere delle lotte operaie, dei cortei degli Autonomen con il passamontagna calato in testa, dove ogni reietto ed espulso dalla società trova un posto.

Il fischio d’inizio del match tra St. Pauli e Amburgo sarà questa sera alle 20.30. La cornice è quella del Millerntor–Stadion. Pirati contro Dinosauri: non una storia da raccontare ai bambini prima di andare a dormire ma uno scontro epico che si innerva per le strade di Amburgo per poi sfociare dentro al campo.

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