Ci siamo. Il calcio, come la società nel suo complesso, si prepara ad affrontare la nuova fase di convivenza con il virus, unitamente ad una campagna vaccinale che inizia a decollare e consentire nuove valutazioni sul ritorno alla normalità. Nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, viene esposto un quadro preciso di quelli che saranno i prossimi step per il ritorno negli stadi. Il tennis – con lo svolgimento degli Internazionali d’Italia a Roma – così come il rugby, stanno dando una prima svolta. Mercoledì comincerà il percorso del calcio italiano. Si gioca la finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta a Reggio Emilia. Al Mapei Stadium, saranno ben 4300 i supporter presenti. Si partirà dagli sponsor e, generalmente, dagli invitati da parte della società. Un modo per ricominciare e, al tempo stesso, ringraziare chi ha sostenuto i club in una fase così complessa.
L’11 giugno, allo stadio Olimpico, si giocherà Italia-Turchia valevole per gli Europei. Dopo l’approvazione del Governo all’accesso del pubblico, il match è diventato cruciale per le sorti delle strategie future in materia di stadi. A Roma entreranno 16mila persone. Un test per verificare l’impatto del flusso di tifosi, così come la selezione degli stessi. Si seguirà la linea già tracciata del rugby con ogni probabilità: accesso consentito ad ex malati Covid, vaccinati o chi si è sottoposto ad un tampone nelle ultime 48 ore con esito ovviamente negativo.
Un’estate di test e sperimentazioni per perseguire il vero grande obiettivo: iniziare la prossima stagione con gli stadi aperti alla metà della capienza. La stagione 2021/22 inizierà – salvo variazioni – il 22 agosto. Il tempo c’è e va usato con criterio. Non solo Europei e Coppa Italia. La Lega Pro, in vista dei playoff di Serie C, può essere un altro step fondamentale così come la finale di Coppa Italia Femminile tra Milan e Roma, in programma il 30 maggio. La campagna vaccinale sarà il vero ‘fuoco di copertura’ del calcio, al fine di poter accelerare sul tema riaperture con celerità e, al tempo stesso, tutte le cautele del caso. Altro strumento che può e dovrà rivelarsi fondamentale è il Green pass a cui lavora il Governo. Un’estate calda, di valutazioni, di test, di sport e di programmi. Un’estate di preparazione, nella speranza di aprire una via verso un ritorno alla normalità, anche semi per cominciare.