Stefan De Vrij e quel contratto con l’agenzia “svantaggioso”

Stefan De Vrij è pronto ad un’azione legale contro la sua ex agenzia, la SEG (Sports Entertainment Group). Il motivo? la perdita economica sorta per il difensore, ma non per l’agenzia, in fase di trasferimento all’Inter.

Ne aveva scritto ieri il portale olandese netherlandsnewslive.com, ma nella giornata odierna anche il Corriere della Sera ha svelato alcuni retroscena sul contratto tra l’Inter e Stefan De Vrij. Un legame di prestigio per il difensore, che ha legato il suo nome ad una big italiana.

Secondo il quotidiano di Via Solferino “il nerazzurro si è infuriato con la Seg (Sports Entertainment Group), che lo assisteva fino a poco tempo fa. Il motivo? Una perdita economica. E per questo potrebbe iniziare disputa legale tra le parti. Cosa che ha fatto Vermaelen, ora in causa proprio con la Seg per aver perso 750mila euro. Una cifra maggiore, invece, quella per il nerazzurro. O almeno così sembra”.

LA RICOSTRUZIONE

Stefan De Vrij, nell’estate del 2018, si svincola dalla Lazio e trova l’accordo con i nerazzurri. La Seg, l’allora agenzia del difensore, anziché fare gli interessi di De Vrij si accorda direttamente con l’Inter. Accordo che permette all’agenzia di guadagnare 7,5 milioni di euro dal trasferimento.

“Secondo quanto emerso nei documenti in mano a ‘The Follow Money’, per far scattare questo bonus, De Vrij con il suo contratto di cinque anni non avrebbe dovuto superare la cifra di 50 milioni di euro. Per questo la Seg avrebbe trattato un ingaggio più basso. Inoltre, ogni sei mesi la Seg intascherebbe altri 200mila euro. E avrebbe anche una percentuale, fissata al 7,5%, su una possibile rivendita”, si legge sul Corriere.

Kees Vos, proprietario dell’agenzia, ha sempre dichiarato che De Vrij era a conoscenza di tutto questo. Anche se “non eravamo tenuti a informarlo”. De Vrij sarebbe pronto ad una importante azione legale.

Ora il difensore è legato a Mino Raiola, che lo rappresenterà anche nel prossimo rinnovo di contratto con l’Inter, in scadenza nel 2023.