SuperLeague, Infantino e la Fifa sarebbero stati a conoscenza del progetto
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La SuperLeague è durata appena 48 ore ma continua ad essere argomento di punta nel mondo del calcio. Il New York Times ha rivelato un clamoroso retroscena a proposito della nascita della competizione europea per club. Secondo il quotidiano infatti Infantino, il numero uno della Fifa, sarebbe stato a conoscenza del piano.
SuperLeague Fifa, Infantino sapeva tutto
Le discussioni con il massimo organismo calcistico mondiale sulla SuperLeague sarebbero iniziate nel 2019 e avrebbero coinvolto un consorzio di advisor chiamato A22 e uomini vicini a Infantino, tra i quali il segretario generale FIFA Mattias Grafstrom. Questi colloqui avrebbero dato ai club e alla JP Morgan, la banca d’investimento americana che aveva accettato di finanziare il progetto, le rassicurazioni necessarie.
Il New York Times è venuto in possesso di alcuni documenti che riferiscono la necessità per i fondatori della Super League di stipulare un accordo con un’entità etichettata come W01 ma facilmente identificabile come Fifa. Il supporto della FIFA sarebbe stato necessario per avere protezione in caso di cause o punizioni, ma anche per rassicurare i calciatori che avrebbero preso parte alla SuperLeague senza conseguenze, come l’eventuale esclusione dalle rispettive nazionali.
Da sottolineare come la FIFA sia stata l’ultimo dei principali organi di governo del calcio a rilasciare un comunicato ufficiale sul nuovo progetto. In ordine cronologico dopo la UEFA, i massimi campionati nazionali e la politica.