SuperLeague, spuntano gli indecisi ma spuntano anche le clausole

SuperLeague

(Photo by Ben Stansall via Imago Images)

È un vero e proprio caos nel calcio europeo. Un fulmine a ciel sereno come lo hanno definito. La SuperLeague ha letteralmente rovesciato il tavolo delle big. Stando a quanto riportato dal Guardian, il vasto fronte anti-Superlega starebbe portando a più di una riflessione il Manchester City, il Manchester United e il Chelsea, anche se altri giornali britannici menzionano il Liverpool specie dopo le dichiarazioni di Jurgen Klopp. Ipotesi ripensamento, agevolati anche dall’invito del presidente Uefa Ceferin a “tornare indietro finchè si è in tempo”. Un altro giornale inglese, nello specifico il Telegraph, in merito alla questione solleva un interrogativo: “Si può tornare indietro?”.


Infatti, ciò potrebbe non essere così semplice. Come affermato dal presidente Florentino Perez, l’adesione alla SuperLeague è un accordo vincolante e, come tale, potrebbe avere pesanti clausole in caso di uscita dall’agreement. Potrebbe, perché ancora non vi sono certezze. Ma razionalmente il Telegraph sottolinea come potrebbe essere molto difficoltoso uscire da un progetto che – nelle sue premesse – deve portare ad un giro d’affari enorme di dimensioni mai viste prime, almeno per ciò che concerne il mondo del pallone. Possibili clausole “anti-uscita” ma anche possibili cause legali verso i club che, senza il benestare degli altri fondatori, decidano di abbandonare la SuperLega e lo scenario 2.0 del calcio europeo.