Florentino Perez, presidente del Real Madrid, nel corso dell’assemblea dei soci tenutasi a Madrid, è tornato a parlare del progetto legato alla Superlega. Non mancano stoccate alla nuova Champions League. Le sue dichiarazioni.
“Il calcio sta attraversando una crisi istituzionale senza precedenti. La situazione è molto grave. O si reagisce adesso o il calcio non sopravviverà. Il problema principale è che ci sono dirigenti che agiscono senza pensare ai tifosi. Il calcio europeo non appartiene al presidente della UEFA né gli spagnoli a quello della Liga: la Superlega è più necessaria che mai. L’obiettivo è offrire il miglior calcio e sono i club che devono controllare il proprio destino. Ci sono più club che perdono milioni ogni anno, non importa quanti soldi abbiano i loro proprietari. E io chiedo più regole di Fair Play finanziario, che alcuni club non rispettano senza alcuna conseguenza. Questa situazione non è stabile, non può esserlo. Sono arrivati a dire che usciremo dai campionati nazionali, è falso, perché sarebbe totalmente compatibile. Sarà una competizione meritocratica”.
“Il nuovo formato UEFA è un progetto insolito e assurdo. Questo modello allontanerà ulteriormente i tifosi del nostro sport e soprattutto quelli più giovani. Questo nuovo formato è quello che meglio si adatta agli equilibri di potere di coloro da cui dipende la loro retribuzione. È un sistema che fa gli interessi dei suoi dirigenti, non si tiene conto delle esigenze dei giocatori, dei tifosi e dei calciatori, mettono fine al calcio europeo, non innovano, non affrontano la minaccia di altri sport in crescita e di altri divertimenti offerte”.