Superlega, stop del Ministero di Giustizia svizzero a Uefa e Fifa

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Continua a tenere banco lo scontro ad alta quota tra Fifa, Uefa e club della Superlega. O meglio, con i duri e puri della Superlega, ossia Barcellona, Real Madrid e Juventus, che rischiano l’esclusione dalle competizioni Uefa per una o più stagioni. Una minaccia, brandita come una clava da Aleksander Čeferin, depotenziata, se non disinnescata dal Ministero di Giustizia della Svizzera. Come riporta Mario Torrejón sulle frequenze del “Carrusel Deportivo” di Cadena Ser, Uefa e Fifa hanno ricevuto una notifica ufficiale da parte proprio del Ministero di Giustizia svizzero. Secondo cui nessuno dei due organismi del calcio può compiere una rappresaglia contro i club superstiti della Superlega.

Ricapitolando

Una decisione destinata a fare giurisprudenza, che nasce da lontano. Ossia dalla fine di aprile, quando il giudice Manuel Ruiz de Lara, a capo del Tribunale Commerciale di Madrid, interpellato proprio dai club della Superlega (o meglio, dalla European Super League Company S.L), aveva rilevato, davanti alla Corte di Giustizia Ue, come quella di Uefa e Fifa fosse una posizione dominante sul mercato, contraria alla libera concorrenza, sottolineando come minacciare i possibili rivali per difendere la propria posizione di monopolio fosse, sostanzialmente, illegale. Il giudice Manuel Ruiz de Lara ha quindi portato il suo parere al Tribunale di Giustizia spagnolo, che a sua volta ha fatto lo stesso con quello svizzero. Al contempo, lo stesso giudice ha portato la questione relativa al monopolio di Uefa e Fifa alla Corte di Giustizia Ue, in Lussemburgo: se così fosse, le carte in tavola cambierebbero molto.

E ora?

La Uefa, infatti, lo scorso 25 maggio ha aperto ufficialmente un fascicolo disciplinare su Barcellona, Real Madrid e Juventus, ree di non aver abbandonato ufficialmente il progetto Superlega. Adesso, c’è da capire se nelle prossime ore Uefa e Fifa renderanno ufficiale la notifica della Corte di Giustizia svizzera revocando l’indagine sui tre club, o se, al contrario, continueranno nella loro indagine disciplinare, che, come ricordato, potrebbe concludersi con l’esclusione dalle competizioni Uefa per tutte e tre i club coinvolti. A cui Aleksander Čeferin ha chiesto, o meglio ordinato, la pubblica abiura e la totale sottomissione alla Uefa, unico organo preposto all’organizzazione di tornei e campionati di calcio, insieme ovviamente alle Leghe nazionali.