Tanti #Bastoni, poche carote

Nel pomeriggio di oggi ha tenuto banco il classe ’99 Alessandro Bastoni, difensore dell’Inter che nell’ultima stagione si è imposto nell’undici titolare. Una giornata movimentata quella del calciatore nerazzurro, tra l’inizio delle trattative per il rinnovo del contratto che lo lega ad Appiano Gentile e l’infortunio che lo ha costretto a lasciare il ritiro azzurro; in mezzo, le sue dichiarazioni in conferenza stampa, dove ha rivelato di ispirarsi a Bonucci e Chiellini, non esattamente due icone nerazzurre. Tanto che qualcuno ci mette poco ad arrabbiarsi…

…e c’è anche chi cerca strani legami tra le sue dichiarazioni, la trattativa per il rinnovo del contratto e la condivisione della passione per certi giocatori con il suo tecnico.

Il sentimento che prevale sul Web è di “indignazione”, ed è veramente complicato trovare qualcosa che non valichi troppo il confine della comunicazione assertiva. Come se, d’altronde, un ragazzo di ventuno anni abbia avuto davvero il tempo di ammirare gli interventi di Samuel, Chivu o Materazzi con sufficiente cognizione di causa, ammesso che Bonucci e Chiellini non valgano i tre citati. D’altronde, la rivalità a volte può rendere ciechi, e solo in pochi riescono a guardare la Luna e non il dito, come questo tifoso, a cui possiamo perdonare un linguaggio che mira a parole più colorite.

Chiudiamo con le immancabili polemiche per l’infortunio in sé e la storica antipatia dei tifosi per la “pausa nazionali”, in questo caso per il peso che esse possono avere (anche in chiave Covid) sull’avvio imminente della stagione.