Tensione Inter-Juventus: Pirlo surriscalda gli animi

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Un bravo allenatore è colui che sa leggere le partite e vincere le gare con le sue mosse, ma un bravo allenatore è anche colui che sa usare le parole nel modo giusto, soprattutto davanti ai microfoni. E Andrea Pirlo forse in questo si è ispirato a un suo ex allenatore, Massimilano Allegri, capace di rendere ogni conferenza, ogni intervista, memorabile.

“Inter fortunata”, perché Pirlo “stuzzica” Conte

L’Inter è lanciatissima come tutti sappiamo verso lo scudetto con la classifica che recita, al momento, +9 sul Milan secondo e +10 sulla Juve (una gara in meno).

I nerazzurri sono stati presi d’assalto dal Covid in questa settimana con Handanovic, D’Ambrosio, Vecino e De Vrij positivi e con l’ATS che ha disposto il divieto di giocare la partita, in programma ieri sera, con il Sassuolo.

Pirlo ieri nella conferenza stampa pre Benevento, ha sottolineato come: l’Inter non gioca, avremo la possibilità di avvicinarci, dipenderà solamente da noi perché siamo convinti di recuperare punti”.

Ciò che ha acceso il dibattito è l’aver definito “fortunata” l’Inter visto che le varie positività dei calciatori nerazzurri potrebbero essere negativizzate nella pausa delle nazionali.

“Abbiamo sempre accettato tutte le decisioni. Come altre squadre, siamo andati noi a giocare partite pur dovendo fare a meno di giocatori positivi, in questo caso sono state fatte cose diverse perché è intervenuta l’Asl. Capita in un momento positivo per l’Inter, che avrà l’opportunità di recuperare i malati nella sosta e di non mandare giocatori in nazionale. Sono stati anche fortunati”.

Reazione Inter

L’Inter però, come racconta Gazzetta, non l’ha prese bene queste dichiarazioni replicando subito all’allenatore bianconero. L’Inter e Conte infatti avrebbero voluto affrontare ieri sera il Sassuolo in una fase del campionato positiva per i nerazzurri. Ma anche per un calendario “agevole” per l’Inter visto che i nero verdi avrebbero giocato la terza partita in sette giorni.

Sicuramente Pirlo prova a mettere pressione psicologica all’Inter (e a Conte) anche tramite l’uso delle parole. Licet? Assolutamente sì.