Ti escludiamo dalla lista Champions: a Napoli scoppia il finimondo | In panchina fino a fine stagione

La delusione per la finale di Supercoppa, le choccanti dichiarazioni di Dela, un altro caso nella travagliata stagione azzurra post scudetto.

Quando piove, diluvia. Sembra passata una vita da quando il Napoli dava lezioni di calcio, impartiva distacchi siderali a tutti i suoi competitor. Era solo l’anno scorso. In questa stagione ne stanno succedendo di tutti i colori all’ombra del Vesuvio.

La scelta di Luciano Spalletti di lasciare Napoli da trionfatore, l’arrivo di un Rudi Garcia durato poco, la soluzione tanto romantica ma di emergenza chiamata Walter Mazzarri, una finale di Supercoppa conquistata, ma persa con tanto di rammarico per un’espulsione (quella del Cholito Simeone) che ha creato l’ennesimo vespaio di polemiche.

Come se non bastasse, ci hanno pensato le parole di Aurelio De Laurentiis in settimana a lasciare il mondo calcistico di stucco e i tifosi del Napoli gelati. “Sapevamo già che Osimhen sarebbe andato via, la sua intervista non mi ha sorpreso. Le probabili destinazioni? Real Madrid, Psg o qualche top club di Premier League”. Sic et simpliciter.

C’è una bella differenza tra le parole dette da Osimhen. Che aveva solamente detto di aver scelto il suo futuro e l’ufficialità di Dela. Questione di tatto. Non certo una bella notizia sapere che il goleador dei goleador andrà via, proprio quando si sta cercando di sgomitare per un posto Champions League.

Altra “botta” per i tifosi del Napoli

Ma le brutte notizie per i tifosi dei partenopei non sono certo finite qui. Dato per scontato che non sarà Mourinho l’allenatore del futuro, la rivoluzione di Dela già in atto vedrà molti altri big partire da Napoli.

A questo punto anche il futuro di Kvara è tutt’altro deciso. Il georgiano con Spalletti era riuscito a far lievitare il suo costo, addirittura oltre i cento euro, chissà se resterà a Napoli nel caso in cui dovesse arrivare un’offerta allettante, con obiettivi più prestigiosi.

Nota stonata, storia senza lieto fine

Chi certamente andrà via è Piotr Zielinski, la scorsa estate un eroe nel rifiutare la faraonica offerta proveniente dall’Arabia Saudita, ora quasi accompagnato alla porta, nonostante le parole di De Laurentiis, come sempre accade, tutt’altro che banali. “Se vuole restare, siamo pronti ad abbracciarlo. Però, se il suo procuratore ha sentito l’odore o la puzza del denaro… evidentemente avrà immaginato di prendere un bel biscotto e ha convinto il calciatore a cambiare aria”.

Così parlò Dela, che prima puntualizza su Zielinski che “percepisce un ingaggio più alto rispetto a quanto si legge sui giornali”, poi sta pensando insieme allo staff tecnico di escludere il centrocampista polacco addirittura dalla lista Champions, lanciando qualche frecciatina, tanto per cambiare, a Marotta “scherzosamente, ho detto che non si sta comportando bene. E lui nega…”. Radiomercato dice che Zielinski avrebbe sì all’Inter per un triennale, più opzione per il quarto, a 4,5 milioni a stagione. Anche questa devono mandare giù i tifosi del Napoli.