“Tolta la penalizzazione in classifica”: lo scandalo deciso dal Governo | La politica rovina il campionato

Il logo della FIFA - Ansafoto - Calcioinpillole.com

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Nuova bufera in arrivo? Ecco cosa è successo e perché il calcio non sarà più come lo conosciamo: i dettagli.

Sembra che questo sport non possa fare a meno degli scandali, dei ribaltoni e degli eventi più lontani in assoluto da quello che dovrebbe essere soltanto un gioco.

Quando si parla di penalizzazioni e classifiche pronte a cambiare c’è poco da stare tranquilli. Il tutto senza considerare le implicazioni economiche e di immagine del caso. Questa volta non c’entra il nostro paese ma poco importa.

Dopo lo scandalo calcio scommesse la speranza era quella di vedere uno sport riabilitato ma anche i più fiduciosi in tal senso hanno dovuto arrendersi. Una frase in particolare ha destato parecchio scalpore, con conseguenze che finiranno per rovinare il clima creatosi fuori dal campo.

C’è un paese che per molti versi viene considerato un modello, grazie a una gestione virtuosa dei club e a incassi record derivanti dai diritti tv. Evidentemente però non è tutto oro quello che luccica. Scopriamo insieme il perché raccontando quest’ultima vicenda di cronaca sportiva.

Le parole e poi il caos

“La mia grande preoccupazione è in una potenziale soluzione politica”. La Premier League trema perché dopo la penalizzazione inflitta all’Everton sembra che possano esserci dei risvolti negativi anche per altri club. Oppure questa storia potrebbe prendere una piega diversa, contro i principi dello sport.

Non solo il Nottingham Forest ma anche nuovi sospetti che non fanno dormire sonni tranquilli in primis i tifosi inglesi ma più in generale gli amanti dello sport più bello del mondo.

La protesta in Premier League - Calcioinpillole.com
La protesta in Premier League – Calcioinpillole.com

Nuova polemica

Chi ha guardato da lontano i successi degli altri e poi scopre che probabilmente sono arrivati commettendo degli illeciti non può che farsi sentire. È decisamente questo il momento, proprio mentre si attendono novità sui club sotto inchiesta. Pensiamo ad esempio al Manchester City campione d’Europa e alle sue 115 violazioni del Fair Play Finanziario e non solo.

Le ultime parole di Keith Wyness, CEO dell’Everton dal 2004 al 2009 sono destinate a fare scalpore. L’ex dirigente si è espresso così a Football Insider sull’ultimo scandalo: “La mia più grande preoccupazione con il Manchester City è una potenziale soluzione politica per cercare di risolvere questo problema“. Grazie a una “interferenza politica” infatti i Citizens non solo non verrebbero penalizzati ma riceverebbero un trattamento diverso da quello di altri club, beccati proprio nell’ultimo periodo con i “compiti a casa” non svolti correttamente.