Torino, Cairo recrimina: “Non meritavamo di perdere il Derby”

Cairo derby

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Urbano Cairo, presidente del Torino, è tornato a parlare della sconfitta nel Derby di sabato pomeriggio contro la Juventus. Di seguito le sue dichiarazioni a Sky.

Torino, Cairo rammaricato per la sconfitta nel Derby con la Juventus

Cairo derby
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

TORINO JUVE – “E’ stato un derby da 0 a 0. Non mi pare che la Juve abbia creato così tanto più di noi. Abbiamo avuto delle occasioni importanti con Vlasic, Lazaro e Miranchuk. Su Lazaro è stato bravo Szczesny. Come su Vlahocic era stato bravo Milinkovic in un paio di situazioni, ma il portiere fa parte della squadra e ripeto questa era una partita da pareggio. Consideriamo anche l’assenza di Sanabria che è uno funzionale per il nostro gioco in attacco, con l’Inter ad esempio avevamo giocato alla pari. Poi Pellegri non era al meglio così Juric è stato costretto a giocare con i tre trequartisti. Le occasioni però le abbiamo avute. A volte è andata male con piccoli dettagli: ad esempio con l’Inter e il Sassuolo siamo stati puniti per episodi finali e non meritavamo di perdere”.

MANCA UN ATTACCANTE ALLA BELOTTI – “La scorsa stagione a questo punto avevamo fatto 8 gol con attaccanti e trequartisti e adesso ne abbiamo fatti 7, quindi non c’è differenza. Semmai manca il contributo di esterni e centrocampisti come gol. Quindi a noi sta mancando il contributo degli altri reparti. Non è questione di trequartisti che non riescono a segnare”.

Torino, Cairo parla di Juric

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(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

PAROLE JURIC – “Le parole di Juric ci stanno, è normale che sia dispiaciuto per avere perso un derby che aveva una grande voglia di vincere. Era amareggiato e deluso come è normale che sia. E come del resto ero anche io. Quello che ha detto era frutto della rabbia perché lui è uno sempre combattivo. Già pronto a ripartire. Le sue parole sul mercato e il futuro? Di mercato adesso ha poco senso parlare. Per il resto credo siano state parole dettate dalla grande delusione per la sconfitta”.