Torino, difesa da Europa: l’incredibile dato sui clean sheet

Il Torino non ha quasi eguali in Italia per quanto riguarda la fase difensiva: ecco i numeri stratosferici della squadra allenata da Juric

Il Torino sta disputando una buona stagione, dopo la vittoria di sabato sul Monza i granata sono riusciti a superare proprio i brianzoli – e anche la Fiorentina, che però ha una partita in meno – portandosi al nono posto in classifica e soprattutto a -2 dalla settima posizione, attualmente occupata dalla Lazio.

Anche contro il Monza – successo per 1-0 grazie al rigore trasformato da Sanabria al 69′ – il Torino non ha incassato gol, dimostrando una solidità difensiva davvero importante. Si tratta dell’ennesimo clean sheet stagionale per un Toro che ha dei numeri difensivi ottimi, invidiabili da quasi tutte le squadre italiane (Inter esclusa).

Torino, numeri da top in difesa: il dato sui clean sheet…

Passiamo in rassegna questi numeri: con 26 gol subiti in 30 partite disputate, il Torino ha la quarta miglior difesa del torneo, dopo Inter (14), Juventus (24) e Bologna (25) e ha un ottimo vantaggio sulla 5a, l’Atalanta (32). Un dato ancora migliore è quello sui clean sheet: sono 15 quelli di Vanja Milinkovic-Savic – di cui tre nelle ultime quattro uscite ufficiali (Fiorentina, Udinese e Monza) -, che lo rendono il secondo miglior estremo difensore in questa statistica, dopo il portiere dell’Inter Sommer (17).

Numeri davvero incredibili per una squadra di metà classifica, che stanno migliorando nel 2024: durante quest’anno, infatti, sono 8 le reti incassate a fronte di 12 match giocati. Una media di 0,66 gol subiti a partita, migliore rispetto a quella di 0,86 dell’intero campionato. Un dato quasi da record, migliorato però sempre dall’Inter che nelle 11 partite di Serie A giocate nel nuovo anno solare ha subito soltanto 6 reti (media di 0,55).

Calendario difficile ma Europa possibile

Il Torino incassa pochi gol soprattutto perché riesce a concedere pochissime opportunità agli avversari di calciare verso la specchio. Sabato il Monza, ad esempio, ha effettuato appena 2 tiri in porta, il che ha reso certamente più agevole il compito di Milinkovic-Savic. Insomma, al Toro è difficilissimo far gol e questo è un aspetto che potrebbe rivelarsi decisivo nella rincorsa alla zona Europa della squadra di Juric.

Nonostante il calendario difficile – i granata saranno impegnati in cinque big match contro Juventus, Inter, Bologna, Milan e Atalanta, oltre a tre incontri sulla carta più semplici con Empoli, Frosinone e Verona, squadre però in lotta per la salvezza -, in queste ultime otto partite il Toro dovrà dimostrare tutta la sua solidità e cercare anche di pungere davanti per sognare qualcosa in più al classico piazzamento nella parte sinistra di classifica.