Torino, Juric: “La squadra sta facendo bene, sono ambizioso”

Torino Juric

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Non vinceva da un mese il Torino di Juric che batte 1-o il Bologna e torna in corsa per la Conference League. Un primo tempo dominante basta ai granata che nella ripresa pensano più a difendere e, di fatto, non rischiano mai. Al termine del match il tecnico croato ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn.

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Le parole di Juric dopo Torino-Bologna

“La squadra già da tanto sta facendo bene per possesso, gioco e occasioni create, di concedere poco. A volte ci sono episodi che ci penalizzano molto. Contro la Juventus abbiamo fatto una splendida partita per lunghi tratti. Oggi è stata davvero tosta. Nel primo tempo non abbiamo concesso niente contro un Bologna che ha giocatori forti, muove bene la palla e ha una squadra importante.”

Sono molto orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare in questo anno e mezzo ribaltando le situazioni che abbiamo avuto, con interventi su infrastrutture, staff medico, con un abbassamento dei costi enorme, ma avendo comunque risultati ottimi. Per il Torino ci vuole il passo in avanti, me lo aspettavo prima, ma a quel punto saremo tutti felici e carichi.”

“Rimane la cultura del lavoro, tanti giovani che stanno facendo bene e che stanno crescendo: penso a Schuurs, Ricci, Ilic. Abbiamo cose interessanti dentro la nostra squadra. Sono andati via tanti giocatori che erano alla fine e guadagnavano tantissimi soldi e siamo riusciti a sostituirli con giocatori giovani, promettenti e che hanno fame. Voglio creare lo spirito Toro che ci contraddistingue. Per andare avanti ci vogliono stimoli importanti per fare il passo in avanti per lottare quello che appartiene al Torino. Viaggiare così a lungo termine per me è dannoso. Per adesso va benissimo, stiamo facendo un lavoro eccezionale, ma per il prossimo anno sarebbe una tristezza.”

“La squadra sta facendo partite bellissime da un paio di mesi. Mi dispiace che ci siano state partite dominate dove abbiamo perso o pareggiato, vuol dire che ci manca qualcosa per diventare una squadra che quando merita vince. Non è sfortuna, è il passo che dico. Ci sono particolari che poi ti portano punti.”

“Sono contento, ma sono anche consapevole che stare troppo a metà porta insoddisfazione. Essere decimo o dodicesimo non è quello che vogliamo. Dobbiamo spingere nella direzione positiva con ambizione e lavorando tanto.”

Mi aspettavo qualcosa in più a gennaio. Abbiamo perso Lukic che era il migliore giocatore e abbiamo preso Ilic ed era una logica giusta. Mi aspettavo qualcosina in più e penso che abbiamo bisogno di crescere. Abbiamo un buon rapporto tutti quanti. Io sono molto ambizioso e sembra una cosa negativa. In questo anno e mezzo la società sta facendo bene. È un dialogo vivace con la società.”

“Abbiamo 14 partite in cui possiamo fare bene e abbiamo giocatori da recuperare. Guardiamo con ottimismo a queste cose.”