Torino, non si placa la protesta contro il Filadelfia ‘oscurato’ – FOTO CiP

Filadelfia

Photo by Marco Amato - Calcio in Pillole

Se già negli ultimi giorni si era sollevata la voce dalla protesta, ora, non sembra destinata a placarsi. I teloni installati attorno allo stadio Filadelfia del Torino – con l’obiettivo di ‘celare’ gli allenamenti del tecnico Juric – hanno scatenato un vero e proprio tumulto nel quartiere circostante l’impianto, diviso tra via Filadelfia, via Tunisi e via Spano. Negli ultimi giorni sono comparsi degli striscioni contro le ‘vele’ sui balconi delle palazzine adiacenti allo stadio ma, nei prossimi giorni, si passerà dalla rabbia ai fatti con gli abitanti pronti ad indire una raccolta firme.

La protesta degli abitanti e gli striscioni esposti – Photo by Marco Amato – Calcio in Pillole
Filadelfia
Photo by Marco Amato – Calcio in Pillole
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Photo by Marco Amato – Calcio in Pillole

La voce di protesta dei residenti contro il Filadelfia oscurato

Il problema non si limita alla questione strettamente estetica ma va senz’altro oltre. I teloni, oltre a svilire in modo massiccio la visuale della zona, rappresentano un serio rischio per l’incolumità delle abitazioni e degli esercizi commerciali in caso di maltempo, oltre a causare pesanti rumori nelle giornate ventose che, talvolta, impediscono ai residenti di dormire nelle ore della notte. La redazione di Calcio in Pillole ha raccolto le rimostranze dei residenti, come quella di un commerciante della zona che, senza indugio, si scaglia contro la decisione del Torino: “I problemi sono sotto agli occhi di tutti, ormai mi tocca accendere la luce anche quando c’è il sole perché i teloni oscurano tutto. Inoltre, cosa più grave: quando c’è vento sembra stia per scatenarsi la fine del mondo. Le tende sottostanti la notte fanno un rumore fortissimo e non si riesce a dormire. Tutto il quartiere si è ribellato”.

In merito ad eventuali richieste alla società, il residente aggiunge: “Si sono chiusi a riccio, non gliene importa nulla. A cosa servono? A nascondere cosa? Io ai tempi di Radice venivo qua, era bellissimo stare con le persone: un vero ritrovo. Venerdì c’è stata una riunione con un assessore e un portavoce del club ma non abbiamo ottenuto nulla ancora”. Un professionista che lavora nella zona, senza essere residente, ha commentato in modo fortemente negativo la decisione del Torino, appoggiando in toto la protesta degli abitanti. Ci sarà molto da discutere e, la protesta, imperversa giorno dopo giorno in attesa di una ferma risposta di buonsenso del club granata.