Torino, nuove idee di Juric: difesa ritrovata e Vlasic

Contro il Bologna Juric pensa a un nuovo Torino. I granata sono in ripresa e la sosta ha permesso al tecnico di recuperare alcuni pezzi. Ora la squadra è pronta a ripartire.

La sosta per le Nazionali ha permesso al Torino di riprendere fiato e soprattutto recuperare i pezzi. Nelle ultime gare i granata hanno mostrato segni di netta ripresa dopo un inizio zoppicante e Ivan Juric può guardare al futuro con ottimismo.

Lo stesso tecnico si è detto soddisfatto della crescita dei suoi sia dal punto di vista atletico che tecnico-tattico, senza dimenticare l’aspetto caratteriale. Contro il Monza ci sono state anche polemiche arbitrali, ma la fiducia è in aumento e c’è tanta voglia di ritorno in campo.

Le buone notizie arrivano dall’infermeria, con il recupero totale di Zima che fa il paio con quello di Buongiorno già prima della sosta. Anche Djidji è pronto a tornare e dunque le scelte per Juric si ampliano.

Torino, con il Bologna Juric pensa a dei cambi

Lunedì sera al Dall’Ara il Torino fa visita al Bologna. Tra domani e giovedì rientreranno tutti i Nazionali e Juric potrà iniziare a provare la formazione anche se di idee ce ne sono già molte.

Innanzitutto la difesa, finalmente tornata al completo. Zima è pronto a riprendersi il proprio posto insieme a capitan Buongiorno davanti a Milinkovic-Savic, mentre per la terza maglia non dovrebbe essere a rischio Ricardo Rodriguez, non al meglio con la sua Svizzera. In ogni caso pronti Djidji e Tameze, all’occorrenza ancora in difesa.

Poi il centrocampo, dove ci sono diverse soluzioni possibili. Una linea a quattro con Tameze e Ilic come diga centrale o con l’inserimento anche di Gineitis come mezzala, vista l’indisponibilità di Linetty e Ricci – con Bellanova e Lazaro sugli esterni. Da non sottovalutare però un’altra opzione, ossia il posizionamento di Vlasic in posizione di trequartista.

Il croato è chiamato a una sterzata decisa come prestazioni e Juric vuole dargli fiducia. Possibile quindi una maglia da titolare alle spalle di Duvan Zapata e di Tony Sanabria, con la via del doppio centravanti che non verrà mollata.