Pillole

Torino, Sanabria chiuso in hotel da 20 giorni per il Covid

L’attaccante paraguaiano Antonio Sanabria, da quando è arrivato a Torino, non si è mosso dall’Hotel in zona Lingotto causa Covid. È positivo al Covid da 19 giorni, come conferma l’ultimo tampone eseguito nella giornata di ieri, in compagnia della moglie Maria e della piccola figlia Marianna. Giovedì 28 gennaio la famiglia è partita da Siviglia per tornare in Italia: dopo un primo test risultato negativo, il secondo dà l’esito opposto. Anche al neo acquisto granata è toccato l’isolamento domiciliare come prevede il protocollo.

In una nuova famiglia, ma sconosciuto a tutti. Sanabria non ha avuto modo di conoscere i suoi nuovi compagni al Torino. Qualcuno almeno si è fatto vivo nei social network per augurargli una pronta guarigione. Domani sarà il 20esimo giorno fuori dal mondo, ma con un nuovo tampone ad aspettarlo. Davide Nicola, anche lui nuovo arrivato in granata, aveva richiesto esplicitamente l’attaccante per il mercato di gennaio. Sanabria è arrivato, e adesso non vede l’ora di averlo a disposizione per schierarlo in Serie A.

In questa stagione, Sanabria ha collezionato 20 presenze e 3 gol col Betis tra Liga e Coppa del Re. Col Genoa, 9 gol segnati in 39 partite. Non finisce qui la sua avventura nel nostro panorama calcistico. Dalle giovanili del Barcellona, passa al Sassuolo nella stagione 2013/14. Il debutto in Serie A contro l’Udinese, e poi la Sampdoria, sempre da subentrato. Poi alla Roma, nella quale fa esperienza in Primavera per poi aggregarsi con i grandi. 2 gol in 8 partite anche in Youth League e l’esordio in campionato con la maglia giallorossa. L’esplosione nella stagione 2015/16 con lo Sporting Gijon: 30 presenze tra campionato e coppa, condite da 11 gol e un assist. La sua annata migliore, anche se col Betis, dal 2016 in poi, totalizza 84 presenze e 21 reti. Adesso Sanabria è al Torino, pronto a rilanciarsi dopo il tanto sperato tampone negativo.

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Published by
Salvo Geraci