Torino-Sassuolo, i granata vogliono guadagnarsi la zona salvezza

Torino-Sassuolo

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Oggi alle 15 si giocherà Torino-Sassuolo, recupero della 24ª giornata di Serie A. I granata hanno recuperato quasi tutti i positivi al Covid, da ultimo Singo, e sono pronti ad affrontare una squadra solida e molto pericolosa. Il Torino non può sbagliare e ha bisogno assoluto dei 3 punti dopo aver saltato due partite. Il Cagliari, infatti, nel frattempo ha superato i granata e il Parma è solo a un punto. La squadra di Nicola si trova al momento terzultima con 20 punti ed una vittoria trascinerebbe nella bagarre anche Spezia e Benevento. Il Sassuolo ha perso ormai le speranze di qualificazione alle coppe europee, ma vuole mantenere almeno l’ottavo posto. L’ultima giornata ha portato il sorpasso sul Verona e il raggiungimento dei 39 punti. De Zerbi, però, non è uno che si accontenta facilmente.

Davide Nicola sa di dover recuperare punti dopo aver comunque innalzato il livello delle prestazioni. Contro il Sassuolo non ci saranno N’Koulou e Baselli, ma verrà schierata la formazione migliore considerando la forma fisica. In porta spazio a Sirigu, difesa con Izzo, Lyanco e Bremer, a centrocampo Vojvoda, Lukic, Mandragora, Rincon e Ansaldi, attacco con Sanabria e Belotti. Il tecnico granata punta molto sul buon momento dell’attaccante paraguaiano e spera nel ritorno al gol anche di Belotti.

Roberto De Zerbi mantiene l’ambizione di una qualificazione europea che, per la verità, sembra piuttosto complicata. Il tecnico neroverde potrebbe cambiare qualcosa nella formazione anche considerando l’impegno di sabato contro l’Inter. Non saranno ancora a disposizione Romagna e Bourabia. In porta confermato Consigli, difesa con Müldür, Marlon, Ferrari e Rogerio, in mediana Locatelli e Magnanelli, trequarti con Berardi, Lopez e Traoré e in attacco Caputo.

Torino-Sassuolo si è giocata 7 volte in Serie A all’Olimpico. 5 sono state le vittorie del Torino e 2 quelle del Sassuolo. L’anno scorso vinsero i granata per 2-1, mentre all’andata ci fu un pirotecnico 3-3 a Reggio Emilia in una nebbia molto fitta.