7 giorni e e ci siamo: la stagione 2025/26 della Serie A Enilive sta per iniziare e la domanda che sorge spontanea è la classica: chi vincerà il campionato?
Tra 7 giorni inizieranno nuovamente tutti i discorsi, le conferenze degli allenatori, le dichiarazioni pre-impostate dei calciatori. Poi il giudice supremo sopra il quale nessuno ha potere di giudizio, ossia il campo. Tra 7 giorni inizierà la Serie A Enilive 2025/26 e gli occhi sono tutti per chi vincerà il campionato: sarà il bis del Napoli di Antonio Conte? Oppure la nuova Inter di Chivu?
Il Milan di Allegri sarà una candidata alla vittoria? La Juventus di Tudor potrà dire la sua o la doppia competizione ostacolerà le prestazioni dei bianconeri? Cosa dobbiamo aspettarci dall’Atalanta e dalle romane di Gasperini e Sarri? Senza poi dimenticarci del magico Bologna di Vincenzo Italiano. Tutte domande lecite, tutte domande che troveranno risposta a partire da sabato 23 agosto, quando alle 18:30 andranno in scena le prime partite del prossimo campionato.
Non c’è bisogno di scomodare i bookmakers, basta guardare al gioco, al mercato e soprattutto al campo. Un insieme di fattori che ci ha accompagnato in questi mesi estivi e che inevitabilmente ci condizionerà fino al 1° settembre, quando poi il calciomercato chiuderà e la parola rimarrà ai protagonisti e al campo.
Il Napoli di Conte parte da favorita del pronostico – come spesso ha dichiarato Max Allegri nelle diverse dichiarazioni: “È normale che la favorita del prossimo anno sia la vincitrice uscente”. Lo stesso Antonio Conte non si è mai nascosto, a differenza di altre volte. Il tecnico del Napoli non ha paura a mettere il Napoli tra le contendenti al titolo e il grande mercato dagli Azzurri è soltanto una nota a favore di questa teoria. Sembra partire leggermente più indietro invece l’Inter di Chivu, ancora alle prese con tante trattative di mercato bloccate, ma l’allenatore romeno non vuole saperne e si affiderà nuovamente ai senatori per provare a spodestare Conte e il Napoli.
Discorso diverso invece per la Juventus di Tudor, che parte sicuramente a fari più spenti rispetto le altre compagini, ma che sarà pronta a sfruttare qualsiasi inciampo delle dirette avversarie per puntare al trono della Serie A. Poi Milan, Roma, Atalanta, Fiorentina, Bologna e la Lazio – senza mercato estivo – del ritrovato Maurizio Sarri.
Tante incognite, tra rose non complete, tante partite davanti e la quadratura del cerchio che ancora manca alla maggior parte delle squadre sopracitate. Il semaforo è ancora rosso, ma attenti a distrarvi: mancano 7 giorni, poi avremo, finalmente, il calcio d’inizio della Serie A Enilive 2025/26. Che vinca il migliore.