Durante l’assemblea della Lega Serie A sono state svelate le offerte presentate dai broadcaster per i diritti TV di Serie A del prossimo ciclo del campionato italiano. DAZN, Sky e Mediaset si daranno battaglia per conquistare i diritti, ma le offerte pervenute sono risultate inferiori al minimo richiesto di 1,15 miliardi di euro all’anno. Di conseguenza, l’assemblea ha deciso di avviare una fase di trattative private al fine di raggiungere un accordo soddisfacente per tutte le parti coinvolte.
Non sono state coinvolte Amazon e Rai, nonostante le voci degli ultimi giorni che li indicavano tra le possibili emittenti interessate. L’assemblea ha deliberato all’unanimità di non accettare nessuna delle offerte presentate e ha programmato una giornata di trattative private che si terrà il prossimo 26 giugno.
La Lega Serie A ha costituito una commissione di presidenti e dirigenti che si occuperà delle trattative con le emittenti. La commissione sarà guidata dall’amministratore delegato della Lega, Luigi De Siervo, e includerà rappresentanti di club come Atalanta, Inter, Lazio, Napoli e Udinese. Questa commissione sarà responsabile delle trattative con DAZN, Sky e Mediaset.
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Nel caso in cui le trattative private non raggiungessero un esito positivo, l’Assemblea della Lega Serie A aprirà le offerte ricevute da sei soggetti il 27 giugno, per quanto riguarda la commercializzazione e la distribuzione del canale della Lega, seguite da una fase di trattative con gli stessi soggetti.
Continueremo a seguire da vicino l’evolversi delle trattative e a fornire aggiornamenti sugli sviluppi futuri dei diritti TV della Serie A.