Tudor lo impacchetta per bene e lo spedisce | Juventus, benedetta cessione: merito dei Friedkin

Igor Tudor, allenatore della Juventus - lapresse - calcioinpillole.com
Il bianconero non rientrava più nei piani di Igor Tudor. Ma la Juventus faticava a vendere. Arriva l’offerta che la dirigenza stava aspettando.
Ci è rimasto poco della visione juventina di Cristiano Giuntoli: il suo uomo forte, Thiago Motta, non ha nemmeno portato a termine la sua prima annata con la Juventus, travolto da una miriade di problemi di spogliatoio e incapace di sostenere il peso di un club tanto blasonato.
Molte operazione dell’ormai ex direttore sportivo sono state dimenticate. Cancellate. Stravolte. Uno dei primi a salutare la Signora, Renato Veiga. Il centrocampista portoghese, arrivato in prestito dal Chelsea per volere di Giuntoli, non ha convinto la dirigenza e non è stato riscattato, facendo ritorno ai Blues. Non solo Veiga.
La Juventus sta valutando attentamente il futuro di molti dei suoi giovani talenti. Tra questi spicca il nome di Nico Gonzalez, ala argentina che, dopo una stagione in cui ha mostrato sprazzi di talento ma anche qualche difficoltà, potrebbe volare in Arabia Saudita, o comunque in un club diverso dalla Juventus. Lo stesso discorso vale per Mbangula.
L’esterno belga, uno dei pupilli di Thiago Motta, che Giuntoli avrebbe tenuto, è stato accompagnato alla porta, alla stregua di Timothy Weah, arrivato con grandi aspettative, non ha pienamente convinto. Stessa fine potrebbe essere riservata ad Alberto Costa.
Il caso dei casi
E poi c’è il caso dei casi, un mistero senza risposta, ancora oggi ci si domanda come sia stato possibile sperperare 52 milioni di euro, circa, per un giocatore che non ha mai convinto, né con Thiago Motta né tantomeno sotto l’egida di Igor Tudor.
Douglas Luiz, il fiore all’occhiello della scorsa campagna acquisti made in Cristiano Giuntoli. Il centrocampista brasiliano, arrivato con l’etichetta del grande colpo, ha deluso le aspettative nella sua prima stagione in bianconero.
Bye Bye
Le prestazioni altalenanti e la difficoltà di Douglas Luiz nell’adattarsi al calcio italiano lo hanno spesso relegato a un ruolo marginale, non giustificando l’investimento fatto su di lui. Una vera e propria meteora. Ma anche un giocatore da impacchettare e rispedire al mittente.
Per il brasiliano si profila un clamoroso ritorno in Premier League. Diversi club inglesi, già in passato interessati all’ex Aston Villa, sarebbero propensi a riportarlo in Inghilterra. Prima il West Ham, ora è spuntato fuori l’Everton dei Friedkin. Un’operazione in uscita benedetta, che permetterebbe alla Signora di rifarsi il trucco. E a Comolli di prendere una strada differente rispetto a quella di Cristiano Giuntoli.