“Tudor non arriva a Natale”, clima pesante alla Continassa | Dopo Douglas Luiz è il suo turno: crolla la fiducia nello spogliatoio

Igor Tudor - foto LAPRESSE - Calcioinpillole.com
L’ambiente Juventus è sempre più caotico e instabile: dopo l’addio di Douglas Luiz, valigie pronte anche per il mister
La Juventus non sta respirando affatto un clima sereno. Lo scorso anno è stata invasa dalle polemiche per i risultati ottenuti ed infatti son stati cambiati giocatori, l’allenatore e la dirigenza, ma apparentemente ciò non basta.
L’aria è decisamente pesante, a partire dal caso di Douglas Luiz. Il centrocampista brasiliano non si è presentato alla seduta di allenamento di giovedì, scatenando l’ira del club ed una frattura sempre più profonda tra le parti.
Un preludio di addio e un chiaro segnale che vuole ritornare in Premier League. È dunque certo che si chiuderà una storia mai sbocciata, dato che il 27enne non ha praticamente mai giocato seppur sono stati investiti un totale di 50 milioni di euro per portarlo a Torino.
Sin da subito c’è stato attrito tra l’ex West Ham ed i bianconeri. È pur vero che non ha rispettato le aspettative iniziali ma le migliaia di critiche ricevute non hanno fatto altro che incrinare il rapporto sin dall’inizio.
Addii programmati
La Vecchia Signora ha deciso di multare il calciatore per il comportamento avuto. L’ha inoltre già messo sul mercato e si è mossa per cercare il suo sostituto, anche se quel ruolo è oramai occupato da pochissimi atleti e conseguentemente i costi iniziano a diventare alti.
Come riportato da Fabrizio Romano, il costo per Douglas Luiz si aggira tra i 35 ed i 40 milioni di euro. In prima fila ci sono Everton, Notthingam Forrest ed il West Ham stesso. Si attendono dunque nuovi risvolti per il suo futuro ma a quanto pare non sarà il solo a poter lasciare la Continassa.
Tifosi sfiduciati
Questa circostanza unita ai continui cambiamenti, alla poca progettualità della società e agli obiettivi non raggiunti hanno fatto sì che i tifosi perdessero qualunque speranza. Sono totalmente sfiduciati e non riescono più a credere che il club tornerà ai vertici del calcio italiano e mondiale come un tempo.
Sui social, in particolare su X, hanno dato sfogo alla propria frustrazione. Non sono convinti che il club farà bene questa stagione ed addirittura in molti sostengono che Igor Tudor non si sarà seduto sulla panchina bianconera all’inizio del 2026. Attualmente la sua posizione è più che stabile, non è minimamente a rischio, ma i risultati di questa stagione influenzeranno inevitabilmente la sua futura permanenza. La Juventus ha quindi un compito cruciale: non deve riconquistare solamente i trofei, ma anche e soprattutto la sua tifoseria.