Tutto già deciso a metà febbraio: panchina a Ignazio Abate | Inizia ad allenare in Serie A dal 1° luglio

Il tecnico ha convinto proprietà e dirigenza delle sue qualità. Nuova chance in arrivo e grande entusiasmo.

Le sliding doors del calcio possono portare a un intreccio di mercato previsto da alcuni osservatori ben prima del termine della stagione sportiva. Il nuovo che avanza e che non si può fermare. Il tecnico più esperto, seppur agli inizi di una promettente carriera, che saluta il club che gli ha dato la chance più importante.

A volte l’istinto supera l’algoritmo e così nascono storie di calcio davvero fantasiose. I risultati sul campo sono stati semplicemente la conseguenza di un lavoro curato nei minimi dettagli, dal mercato alla scelta del tecnico che aveva fatto soltanto intravedere quelle qualità da leader.

Non è infatti scritto da nessuna parte che chi abbia giocato a calcio ne sappia di più di altri candidati. La storia di questo sport è ricca di esempi che confermano questa tesi. Tuttavia alcuni rapporti che durano da anni possono agevolare l’arrivo di un aspirante allenatore nella categoria che sogna da anni.

Percorsi simili e un obiettivo comune ovvero quello di allenare in Serie A. Uno ci è già riuscito e ha tutto per continuare a stupire. L’altro si ispira ai più grandi e nel frattempo si candida per una panchina davvero affascinante.

Abate in Serie A

Al momento è alla guida della Primavera del Milan con discreti risultati. Se gli obiettivi del club rossonero, per quanto concerne il Settore giovanile, sono quelli di portare giovani in prima squadra, si può dire che tutto stia andando nel verso giusto.

Non solo Camarda. Il Milan che verrà cresce e dimostra ogni giorno che si può fare calcio anche senza spese folli, semplicemente dando una chance a chi il rossonero magari lo veste da bambino. Storie di calcio e di vita prima dei numeri e dei record. Ci sarà tempo.

Grande occasione in arrivo

Le buone abitudini non si dimenticano mai. Ecco perché Adriano Galliani si ricorda molto bene il giorno in cui ha scommesso su Raffaele Palladino per il suo Monza. In vista della prossima stagione sta balendando un’idea nella mente dell’esperto dirigente.

Portare in Brianza Ignazio Abate per testare le sue qualità e aprirgli le porte del calcio dei grandi. Un azzardo? Può darsi ma senza rischi non esistono emozioni e grandi successi. I tifosi del club biancorosso, pronti a salutare il tecnico che li ha fatti divertire, sono curiosi di vedere all’opera l’ex calciatore del Milan. A volte nasce tutto quasi per scherzo.