Ventisei anni e una qualità decisamente fuori dal comune; Zaniolo, fin dai primi passi, ha subito fatto capire di poter essere un calciatore diverso dagli altri. La squadra che ebbe il coraggio di lanciarlo nel grande calcio fu la Roma; in maglia giallorossa è cresciuto, si è fatto conoscere nel grande calcio ed ha anche vinto, da protagonista, la Conference League. Oltre alla tripletta, nei quarti di finale contro il Bodo, l’attaccante è stato decisivo nella finale contro il Feyenoord. Il problema, sempre nella sua esperienza con la Roma, sono stati gli infortuni. Il primo, contro la Juventus mentre il secondo in Nations League, con la maglia dell’Italia, contro l’Olanda. Due problemi che hanno influito sulla sua crescita. A questo bisogna aggiungere le successive esperienze non fortunatissime.
Galatasaray, Aston Villa, Atalanta e Fiorentina; quattro esperienze in cui ha faticato a dimostrare il proprio valore e le proprie qualità. Nell’ultima sessione estiva di calciomercato, Zaniolo è stato ceduto all’Udinese in prestito. Quella con i friulani è, probabilmente, l’ultima possibilità per tornare ad essere un giocatore di altissimo livello. Le qualità di Zaniolo possono fare molto comodo anche alla nazionale. Qualora gli azzurri dovessero tornare finalmente al Mondiale, un giocatore come il classe 1999 può tornare utile per la sua capacità di saltare l’uomo e la progressione palla al piede. Questa stagione è iniziata piuttosto bene; dopo aver recuperato la giusta condizione fisica, Zaniolo è tornato anche al gol. Prima la rete in Coppa Italia, poi i 3 gol nelle ultime 4 partite di campionato. L’attaccante ha intrapreso la strada giusta per tornare ad essere grande protagonista. Ora la sfida alla Roma, un vero e proprio esame di maturità.
Un gran gol contro l’Atalanta, nell’ultima giornata di campionato, ha permesso all’Udinese di conquistare 3 punti fondamentali. Una rete bellissima, che testimonia le qualità del giocatore. Ora per Zaniolo ci sarà un’altra sfida contro una sua ex squadra. Il match dell’Olimpico può essere quello della definitiva maturità. Nei precedenti ritorni in casa della Roma, l’attaccante ha trovato un gol (con l’Atalanta) e una brutta prestazione, con espulsione, con la maglia della Fiorentina.
Vero, Zaniolo ha già segnato alla Roma ma la sua esperienza con l’Atalanta, come detto, non è stata delle migliori. Questa partita può rappresentare la svolta definitiva per il giocatore. Fare bene all’Olimpico, aiutare la propria squadra ad ottenere un risultato positivo, possono far scattare l’ultimo click di cui l’attaccante ha bisogno per tornare ad essere uno dei principali protagonisti del campionato. Stagione dunque fondamentale per l’azzurro; le cose stanno andando piuttosto bene ma ora serve dare continuità per l’Udinese, per se stesso e anche in ottica nazionale.