Udinese, Sottil: “Dobbiamo dare continuità al presente”

Andrea Sottil lancia la sua Udinese. Contro l’Atalanta sarà una sfida d’altissima classifica ed i friulani non vogliono sfigurare. Ecco le parole del tecnico bianconero in conferenza stampa riportate da TMW.

Udinese, Sottil: “La classifica oggi è relativa”

Prima di iniziare la conferenza, un ricordo per la scomparsa di Lorenzo Toffolini: “Sono molto triste perché era un amico, una grandissima persona e un professionista a disposizione di tutti. Ho passato con lui quattro anni fantastici. Volevo esprimere le più sincere condoglianze alla famiglia. Andare a salutarlo era il minimo che potevamo fare, per l’ultima volta. Lorenzo resterà nei nostri cuori per sempre”.

Poi, sulla squadra: “Stiamo costruendo una mentalità vincente, un modo di affrontare l’avversario pensando a cosa dobbiamo fare noi. È una colonna portante del mio metodo, non per presunzione ma per consapevolezza delle proprie forze. C’è comunque il dovere di migliorare sempre di più in questo gruppo coeso socialmente, tecnicamente e fisicamente. C’è grande coinvolgimento di tutta la rosa, si vede dal fatto che chi subentra in partita lo fa bene. Dobbiamo essere umili e affamati nel presente“.

L’Udinese è seconda a -1 dall’Atalanta: “La classifica oggi è relativa. Certo, meglio stare là davanti che da altre parti. Vogliamo continuare a essere protagonisti, ma l’obiettivo è l’Atalanta. Dobbiamo pensare a noi, a spingere forte perché lo vogliamo tutti. I ragazzi scalpitano e se lo meritano di avere quest’opportunità. Ripeto, dobbiamo essere bravi a essere umili ma affamati, senza pensare al passato. L’atteggiamento tattico della Dea è cambiato, ma rimane una squadra pratica con ottimi calciatori. La loro identità è sempre la stessa, si difendono bene e sanno ripartire con tempi e giocatori giusti. Sarà una grande partita perché anche noi abbiamo armi importanti per metterli in difficoltà“.

Sottil
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

“Tanta stima per Gasperini”

Sull’Atalanta: “È una società che conosco bene, anche se la proprietà è cambiata. Stimo molto Gian Piero Gasperini, uno dei migliori tecnici a livello europeo. Ha carisma e idee di gioco, sa portare avanti l’identità della squadra. L’Atalanta è una bellissima realtà così come l’Udinese: anche noi stiamo facendo un gran percorso. Entrambe le squadre hanno sempre avuto giocatori top, ma qui abbiamo l’ambizione di far bene sempre perché c’è tutto. Attrezzature, stadio, tifo, giocare questa sfida in casa nostra con lo stadio pieno è l’apoteosi del calcio, quello che si sogna da bambini. La motivazione viene dal lavoro duro, e queste due squadre arrivano con questa classifica perché lo meritano. Domani sarà una grande partita“.

Sulla sua formazione: “Voglio avere sempre i dubbi di formazione. Quando arrivo alla sera prima della partita con dei dubbi vuol dire che i ragazzi stanno lavorando benissimo e che posso scegliere con lucidità come costruire la partita dall’inizio. Tutti dimostrano di essere pronti e volere una maglia da titolare. gratificante per un calciatore È gratificante partire dal 1’, ma è altrettanto importante subentrare come stanno facendo, col desiderio di fare la differenza. La mentalità si costruisce nel quotidiano ed è lo stile di vita di questi ragazzi. Vogliono difendere a tutti i costi quello che stanno costruendo e continuare a stupire“.