Udinese, Sottil: “Thauvin non è venuto qui per passeggiare”

Udinese Sottil

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Alla vigilia di Torino-Udinese l’allenatore dei friulani Andrea Sottil ha rilasciato alcune dichiarazioni ad Udinese TV. I bianconeri affrontano una diretta concorrente per il settimo posto che vale la Conference League. Per Sottil, inoltre, sarà una sfida del cuore visto che è torinese ed è cresciuto nelle giovanili granata.

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Le parole di Sottil su Torino-Udinese

Sulla situazione generale: “Questa settimana abbiamo lavorato senza distrazioni o alibi dovuti al calciomercato. Ci siamo molto concentrati sul lavoro, con allenamenti di grande intensità e qualità. I miei ragazzi stanno bene fisicamente e, anche questa settimana, ho visto grande motivazione e fame nei loro occhi, con grande senso di appartenenza e la voglia di foderare una prestazione importante. Abbiamo qualche assenza, ma non è mai stato un motivo di scuse da parte mia, è semplicemente un dato di fatto. Quello che è importante è aver visto una squadra concentrata solo sul presente e determinata e fare una grande gara a Torino. La continuità di formazione, tattica e di conoscenze è fondamentale. Veniamo da ottime partite, tutti i giocatori stanno bene, lo voglio ribadire. Tutti si sentono parte del progetto, questo è un pilastro fondamentale per me ed il mio modo di allenare. Chi comincerà e chi subentrerà sarà all’altezza della situazione.”

Su Thauvin: “Ho visto un giocatore principalmente motivato, che è venuto qua a Udine non per passeggiare. Ho avuto una bellissima impressione positiva parlandoci nei primi minuti. Un ragazzo e un calciatore entusiasta e con grande fame, questa è la cosa più importante. Ha un grande vissuto e non lo scopro di certo io. Si è messo subito a disposizione e sarà convocato. È un giocatore duttile, può fare il doppio trequartista o la seconda punta. Si può sposare bene sia con Beto sia con Success. Bisogna poi vedere chi giocherà a centrocampo chiaramente.”

Sulla permanenza di Beto: “È stato sicuramente importante per noi. È una sfera che non mi compete, conosco bene la proprietà e sono stracontento della rosa che ho a disposizione e della dirigenza. So benissimo che sono attenti su tutto.”

Sul Torino: “Il Torino è allenato molto bene da Juric, ha determinate caratteristiche ben precise, calcio verticale e pratico, con giocatori di qualità. Lo conosciamo e ci siamo preparati bene, abbiamo la forza e le qualità necessarie per fargli del male. Ho fatto tante partite da professionista in quello stadio, ho sicuramente dei bei ricordi belli che fanno parte del mio percorso. Quando entrerò in campo però penserò solo a vincere per la mia squadra.”