Udinese, Sottil: “Un sogno essere qui, il mio modello è Klopp”

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images for Lega Serie B)

Andrea Sottil, nuovo tecnico dell’Udinese, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport indicando in Klopp il suo modello. Di seguito le sue parole.

Udinese, le parole di Sottil e l’elogio a Klopp

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images for Lega Serie B)

MONDONICO: “E il primo pensiero quando il 13 agosto entrerò a San Siro per sfidare il Milan da allenatore dell’Udinese andrà a lui e a mia mamma Olga perché loro non ci sono più. Il “Mondo” mi ha dato tanto. È stato un maestro. Mi ha fatto debuttare col mio Toro a 18 anni. Mi ha portato all’Atalanta”. 

SOGNO UDINESE: “È una grande emozione. Era il mio sogno allenare l’Udinese. Arrivo in una società in cui c’è tutto e non manca nulla. Ritrovo il direttore Pierpaolo Marino, la famiglia Pozzo, la storica segretaria Daniela, tanti amici. Entro in uno stadio bellissimo e percepisco pure l’entusiasmo e la fiducia della gente”. 

29 LUGLIO COL CHELSEA: “Sono emozionato. Ma non ho paura e non dovrà averne la squadra. Voglio che giochiamo per vincere. Magari perderemo, ma giocheremo per vincere, aggressivi, nella metà campo avversaria, con mentalità offensiva. E io resterò me stesso: grintoso pure in panchina. Il Milan è una squadra con una identità precisa. La affronteremo con coraggio”. 

BETO:Ha accelerazioni pazzesche, deve solo controllare la sua forza. Spero di averlo presto”. 

CAPITANO:Il campo nello scorso torneo ha detto che il capitano sarà Pereyra. Ma anche Nuytinck è un leader”. 

MODELLI DI ALLENATORE:A me piace tanto Klopp. Il suo gioco verticale, veloce, in avanti in cui si attaccano gli spazi. In Italia apprezzo Spalletti per la genialità. Le sue squadre hanno sempre qualcosa di diverso”.