Una Serie A sempre più a stelle e strisce

Photo Paola Garbuio/LaPresse 03 July, 2020 Venice Italy soccer Venezia vs Empoli - Italian Football Championship League BKT 2019/2020 - Penzo Stadium. In the pic:duncan niederauer PUBLICATIONxINxGERxSUIxAUTxONLY Copyright: xPaolaxGarbuio/LaPressex

Con la promozione del Venezia in Serie A, aumentano le proprietà americane nella massima serie calcistica. I veneti sono passati da Joe Taclopina, anche lui americane ed ex proprietario del Bologna, a Duncan Niederauer. La società veneta ha pubblicato un comunicato nel sito ufficiale:

“VFC Newco 2020 LLC ha acquisito il 100% delle partecipazioni del club. Il nuovo socio rappresenta un gruppo di investitori statunitensi che sin dall’inizio ha supportato il Venezia FC e che con l’operazione posta in essere ne ha garantito la stabilità finanziaria”.

Anche il neo Presidente ha rilasciato un a dichiarazione esprimendo soddisfazione per. l’accordo raggiunto: “Sono onorato di raccogliere questa carica. Io ed il gruppo che rappresento siamo impazienti di sviluppare ulteriormente la solida collaborazione con il Sindaco Luigi Brugnaro nell’interesse del club e della città di Venezia. Abbiamo una grande visione sia per il club che per la realizzazione del nuovo stadio e del progetto immobiliare ad esso collegato”.

LITTLE U.S. A.

Insieme al Venezia, anche altre squadre della massima serie sono in mano a proprietari statunitensi, segno che in America il calcio italiano riscuote sempre più un grandissimo interesse.

Quali sono le altre società con a capo un Presidente a stelle e strisce? La Roma è guidata da Dan Friedkin, che. aveva ricevuto il “testimone” da James Pallotta. Allo Spezia c’è Robert Platek, a Firenze c’è l’italo americano Rocco Commisso, nella Milano rossonera Paul Singer, proprietario del. fondo Elliott, ed a Bologna Joey Saputo, imprenditore canadese.

Nella stagione appena trascorsa potevamo contare anche il Parma, ora in Serie B, guidato da Kyle Krause.

La compagine USA nel calcio italiano non è poi così tanto “Little”. Una volta si diceva, forse si dice ancora, “vado a fare fortuna in America”, ora però sembra che l’America venga a fare fortuna in Italia.