Ungheria-Inghilterra, i tifosi ungheresi fischiano i calciatori inglesi in ginocchio

Alla Puskas Arena di Budapest i tifosi di casa si sono resi protagonisti, per l’ennesima volta, di un altro grave episodio che sta facendo discutere.

I calciatori dell’Inghilterra, come di consuetudine, si sono inginocchiati prima del fischio d’inizio della partita per esprimere solidarietà al movimento “Black Lives Matter” e proprio in quel momento quasi tutto il pubblico presente sugli spalti ha cominciato a fischiare i vice-campioni d’Europa, facendo anche degli ululati. Una minuscola parte dello stadio ha provato a contrastare tale reazione.

Non sono serviti a nulla gli appelli dei giorni scorsi di Marco Rossi, allenatore dell’Ungheria e degli addetti ai lavori.

Ma non è la prima volta che i tifosi ungheresi si rendono protagonisti di comportamenti discriminatori.

Durante la fase a gironi di Euro 2020, infatti, i tifosi ungheresi avevano esposto striscioni e bandiere omofobe durante i match con Germania e Portogallo. Contro la Francia hanno indirizzato urla razziste ai calciatori.
Comportamenti inaccettabili che avevano portato la UEFA ad agire pesantemente.