Valencia, Castillejo si presenta: “Volevo venire già da gennaio”

Castillejo Valencia

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Il neo attaccante del Valencia, Samu Castillejo, ha parlato durante la conferenza stampa di presentazione, mettendo in mostra tutta la sua felicità per la nuova avventura e la stima verso il tecnico Gattuso. Ecco le sue parole, riportate da TMW.

Valencia, Castillejo si presenta al nuovo club: le sue parole

Sulla nuova esperienza
“A qualsiasi calciatore, spagnolo o no, piacerebbe giocare nel Valencia. C’era stato un interesse già a dicembre, ma l’affare non s’è fatto perché mancava l’accordo con il Milan. Il Valencia era la mia prima opzione già allora, proprio come ora. L’ho detto al mio agente, volevo giocare qui. Ho fatto molti sforzi per essere qui e sono contento”.

Su Gattuso
“Conosco il mister da tre anni, lo avevo al Milan. Nelle prime chiamate mi ha detto che era contento, che il club e la gente che lavora qui lo fa bene, si lavora come in un grande club. Vogliamo portare tutti il Valencia dove merita di stare”.

Credi di poter tornare il miglior Samu qui?
“Chi mi conosce sa che ho sempre creduto in me. Quest’ultimo anno ci sono state oltre cose, al di fuori dell’ambito sportivo, e alla fine il club (il Milan) che prende le decisioni. Io ho sempre lavorato, quando venivo chiamato in causa mi sono sempre fatto trovare pronto”.

In cosa ti ha cambiato il calcio italiano?
“Tutti i calciatori acquisiscono maturità col passare degli anni. Ora in campo sono diverso da quando sono arrivato al Milan dal Villarreal, ma la voglia e l’ambizione sono le stesse”.

Da quanto tempo il Valencia ti seguiva?
“Siamo stati sempre in contatto con questo club, in quasi tutte le sessioni di mercato. Io volevo venire e il mio agente lo sapeva”.

Ancora su Gattuso
“L’avete visto come calciatore? Come allenatore è uguale. Sa trattare molto bene con i calciatori, a noi questa sua peculiarità piace molto. Il mister ha aiutato affinché tutto si concretizzasse velocemente e più facilmente, alla luce del gran rapporto che ha col Milan. Il resto l’ho fatto io”.

Sugli obbiettivi stagionali
“L’Europa. Conoscendo il mister, anche per lui vale lo stesso. Ha una mentalità vincente e non andrebbe mai in un club che non ha l’ambizione di andare in Europa”.