Venezia-Inter 0-2: Calhanoglu e Lautaro mandano Inzaghi a -1

Inter

(Photo by Maurizio Lagana, Onefootball.com)

L’Inter vince 2-0 contro il Venezia nell’anticipo del sabato della 14° giornata di campionato e accorcia momentaneamente a -1 dalla vetta occupata da Napoli e Milan. I nerazzurri superano i veneti grazie al gol al 34′ del primo tempo di Hakan Calhanoglu e al rigore di Lautaro Martines al 96′. Nerazzurri ora a 31 punti in classifica.

I nerazzurri scendono in campo con Handanovic tra i pali, difesa con Bastoni spostato al centro, Dimarco e Skriniar. A centrocampo Calhanoglu, Barella e Brozovic, con sugli esterni Perisic e Darmian. Coppia offensiva Dzeko e Correa.

I padroni di casa rispondono con Romero in porta, difesa con Mazzocchi, Caldara, Ceccaroni e Haps. In mediana Ampadu, Vacca e Busio, In attacco Aramu e Kiyine a supporto di Okerereke.

L’Inter parte bene, col piede spinto sull’acceleratore. Gli uomini di Inzaghi mostrano la consueta anima tattica e una proposta di gioco chiara e costruita su un buon ritmo. Il giro palla nerazzurro passa con effiacia sia in mediana che sugli esterni, ma manca di precisione nell’ultimo passaggio con Correa e Dzeko leggermente sotto tono nella prima frazione.

Inter che crea molto e si rende pericolosa già al 13′ con un destro centrale di Brozovic, parato da Romero. Un minuto più tardi, portiere del Venezia che si ripete su Dzeko, che da dentro l’area lo impegna con un diagonale sinistro.

Nerazzurri maturi al gol. Al 31′ Perisic con un colpo di testa da centro area (su cross di Darmian) fa volare Romero che blocca in tuffo. Ma al 34′ arriva il vantaggio Inter. Bella azione costruita dai nerazzurri, il pallone gravita attorno al limite dell’area dove Calhanoglu scarica un destro rasoterra che fulmina Romero e vale lo 0-1 interista.

Venezia che si sveglia al 39′ dopo un match fatto di contenimento. Aramu dalla trequarti torva libertà di manovra e carica un sinistro piazzato e diretto all’incrocio che obbliga alla super parata Handanovic.

Nella ripresa gli uomini di Paolo Zanetti partono molto più propositivi, ed è ancora Aramu ad essere insidioso. Sinistro a giro dal vertice destro e palla pericolosa che non si alza di troppo.

Minuto 58 e Inzaghi opera due cambi. Fuori Correa e Calhanoglu e dentro Vecino e Lautaro Martinez. Nerazzurri vicini al raddoppio all’ora di gioco con Skriniar che da corner svetta, la retroguardia veneta si salva sulla linea di porta.

Nerazzurri in controllo del match nella seconda fase della ripresa, ma che mancano di incisività davanti per trovare il gol del raddoppio che chiuderebbe il match. Poco prima del 70′ Romero mura un colpo di Dzeko a botta sicura e tiene in partita i suoi.

Ultimo quarto d’ora di troppa rilassatezza nerazzurra, che lasciano troppa iniziativa ai padroni di casa che si affiacciano con più frequenza dalle parti di Handanovic.

Minuto 84 Inter che spreca un contropiede. Ripartenza condotta da Lautaro e Dumfries, Dzeko poi appoggia per Dimarco cui però il mancino è troppo centrale per impensierire Romero.

Ultimi minuti di ansia per i nerazzurri che si abbassano troppo, ma il Venezia seppur con volontà non riesce a trovare giocate decisive. Al 96′ l’Inter trova il raddoppio grazie al rigore realizzato da Lautaro Martinez. é 0-2 a firma Calhanoglu e Lautaro che vale il -1 provvisorio dalla vetta.