Verona, Duda è sicuro: “Hellas scommessa vinta”

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Duda è una delle sorprese del nuovo Verona di Baroni. Il centrocampista slovacco ha parlato del suo approdo in Italia in una intervista concessa in patria, dove si sta mettendo in luce con la Nazionale.

Ondrej Duda è uno dei giocatori più positivi di questo inizio di stagione del Verona. I 6 punti nelle prime tre partite sono un ottimo avvio per il neo tecnico Baroni, con il centrocampista slovacco che si è messo in luce soprattutto nella gara contro la Roma, con un gol e un assist nella vittoria per 2-1. Ieri è andato a segno con la propria Nazionale e ha concesso un’intervista al portale Sport.sk – riprese da L’Arena. “Non ho mai avuto problemi di adattamento in un nuovo paese” racconta Duda, “L’inizio in Italia è stato un po’ più difficile perché stavo tornando dopo un infortunio di tre mesi”.

Sulla squadra: “Sono diventato titolare molto velocemente. Devo ancora lavorare, non sono nella forma migliore, ma farò di tutto per arrivarci il più presto possibile”.

Verona, Duda: “Andare in una squadra ultima in classifica è un rischio”

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

L’obiettivo è sempre la salvezza: “Capita che dopo una stagione difficile ce ne sia una un po’ più semplice. Abbiamo un nuovo allenatore, tanti calciatori sono cambiati. Ma vedremo, siamo solo all’inizio”.

Poi torna sul suo trasferimento in Italia lo scorso gennaio: “Non ho nemmeno guardato che tipo di squadra fosse il Verona. Ero felice di poter andare a giocare da qualche altra parte visto che a Colonia vivevo una situazione difficile. Volevo iniziare dalla Serie A“.

Scommessa vinta: “Era un rischio andare a giocare in una squadra ultima in classifica. Mi successe anche quando passai dall’Hertha Berlino al Norwich nel 2020. Integrarsi in un gruppo di una squadra in difficoltà e trovare spazio è sempre difficile. Ma a Verona ha funzionato tutto e ci siamo salvati”.