Verso Euro 2020: scatta l’operazione riscatto per l’Italia

Operazione riscatto

Photo Andrea Staccioli / Insidefoto andreaxstaccioli

Dopo la cocente delusione di quattro anni fa, con la mancata qualificazione ai Mondiali di Russia, la Nazionale Italiana è riuscita a riguadagnare fiducia e credibilità grazie allo straordinario lavoro del CT, Roberto Mancini. L’11 giugno, allo Stadio Olimpico di Roma, inaugurerà il primo Europeo itinerante, con la speranza di poterlo chiudere un mese dopo. Per l’Italia sta per cominciare l’operazione riscatto.

IL CAMMINO VERSO EURO 2020

Il percorso affrontato nelle qualificazioni dall’Italia è stato praticamente perfetto. Gli azzurri hanno chiuso a punteggio pieno il gruppo J, con ben trentasette reti all’attivo – più di tre gol a partita in media – ed appena quattro reti al passivo. Ciò che ha rubato l’occhio è la qualità del gioco mostrata dalla squadra e la capacità di incidere da parte di tutti, esperti ed esordienti.

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LA STORIA RECENTE ED IL PALMARES

Dopo la vittoria del Mondiale nel 2006, la Nazionale Italiana non è stata più in grado di ripetersi, collezionando delusioni su delusioni. Atroci sono state le eliminazioni – in gironi più che abbordabili – nei Mondiali successivi, culminati nella mancata qualificazione all’ultima edizione. Nei campionati europei l’Italia ha raggiunto la finale (persa malamente contro la Spagna) con Cesare Prandelli e Mario Balotelli nel 2012, mentre nel 2016 il lavoro di Antonio Conte ha portato gli azzurri fino ai quarti di finale, dove sono stati sconfitti ai rigori dalla Germania.

HOCH ZWEI/Italy Photo Press

L’ultima ed unica vittoria di un Europeo per l’Italia risale al 1968, mentre sono ben quattro i Mondiali portati a casa: 1934, 1938, 1982 e 2006.

I CALCIATORI

Il punto di forza della Nazionale è senza dubbio il centrocampo, sia per qualità che per quantità di calciatori. Nella formazione tipo, a JorginhoVerratti – stella della squadra – è affidato il compito di regia, mentre Barella è il tuttofare con licenza di offendere e difendere. Il centrocampista del PSG, però, è una vera e propria incognita visto il problema al ginocchio che gli ha fatto saltare l’ultima parte di stagione. Qualora non dovesse farcela, il preferito per sostituirlo dovrebbe essere Locatelli. L’altro big italiano è in porta: Gigio Donnarumma è pronto all’esordio in una competizione internazionale – escludendo la Nations League – a soli ventidue anni. In attacco non ci sono certezze, con ImmobileBelotti che si giocheranno, come al solito, la maglia da titolare.

La lista dei convocati sarà ufficializzata questa sera da Roberto Mancini che, nel frattempo, ha preallertato i seguenti 28 calciatori dai quali ne saranno esclusi due:

Portieri:

Donnarumma, Meret, Sirigu

Difensori:

Acerbi, Bastoni, Bonucci, Chiellini, Di Lorenzo, Emerson, Florenzi, Mancini, Spinazzola, Toloi

Centrocampisti:

Barella, Cristante, Jorginho, Locatelli, Pellegrini, Pessina, Sensi, Verratti

Attaccanti:

Belotti, Berardi, Bernardeschi, Chiesa, Immobile, Insigne, Politano

IL GIRONE A

L’Italia è stata inserita nel Gruppo A e giocherà le sue gare della fase a gironi allo Stadio Olimpico di Roma, mentre l’altra sede è l’Olympic Stadium di Baku. Le avversarie degli azzurri sono la Turchia, che ha sorpreso tutti nelle prime gare di questo 2021, la Svizzera ed il Galles. Un girone alla portata dell’Italia, ma assolutamente da non sottovalutare per evitare altre cocenti delusioni. Al via l’operazione riscatto.