Conclusosi per 1-1, con tensione nel finale, il posticipo di lusso tra Foggia e Juve Stabia ha completato il quadro del diciottesimo turno. Sostanzialmente, si è ripartiti da dove avevamo lasciato, senza particolari sussulti nell’alta classifica. Purtroppo, però, il 2021 ha anche ripreso la scia dell’anno precedente, per ciò che concerne i “consueti” rinvii. A parte Catanzaro-Viterbese saltata, nel Girone C, per un’insolita fitta nebbia scesa sul Ceravolo,  Alessandria-Como (Gir. A) e Padova-Carpi (Gir. B) sono state rinviate per problemi di positività al Covid-19 rispettivamente tra gli atleti piemontesi e quelli emiliani.

Tra le partite regolarmente disputatesi, nel Girone B, ha fatto rumore il tonfo interno della blasonata Triestina ad opera del Fano (0-1). In virtù di questo risultato, i marchigiani non solo abbandonano l’ultima posizione, ma  effettuano anche un doppio sorpasso ai danni di Arezzo e Imolese. Tra gli altri risultati si segnalano la vittoria in trasferta del Perugia (3-1) sul neopromosso Matelica, la vittoria per 2-1 della Sambenedettese sul campo della FeralpiSalò e lo 0-0 tra Cesena e Sudtirol. Vincendo sulla Legnago Salus per 1-0, il Modena stacca gli altoatesini in vetta alla classifica.

Nel Girone A, segnaliamo il risultato all’inglese del Renate sulla Pro Sesto (2-0), l’1-1 tra Piacenza e Pro Vercelli e l’1-0 della Juventus U23 sulla Carrarese. Il riposo forzato del Como, porta a +7 il vantaggio della capolista Renate sui lariani.

Nel raggruppamento meridionale, finisce 1-1 l’atteso incontro tra il Bari e la matricola terribile Turris. La Ternana supera per 2-1 un combattivo Monopoli. Il Palermo espugna soffrendo il campo del fanalino di coda Cavese; mentre si conclude sull’1-1 il big match tra Teramo e Avellino. Cade il Catania a Caserta (2-3): il closing per il passaggio di proprietà della società rossazzurra al tycoon Tacopina si è allontanato durante le feste. Da quanto si apprende, risulta necessaria una cospicua riduzione del debito con l’erario da parte di Sigi. Dall’altra parte, appare imminente l’introito di un cospicuo tesoretto frutto di clausole contrattuali sulla cessione dell’ex etneo Papu Gomez.

Rimanendo nell’extra campo, il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, nell’audizione davanti alle Commissioni riunite Cultura e Lavoro della Camera sul decreto legislativo di riordino e riforma in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici e di lavoro sportivo, ha dichiarato che “se si vuole riformare il calcio, l’apprendistato è un passaggio chiave per cambiare la cultura del sistema rispetto alla complementarietà inscindibile tra attività sportiva e formazione scolastica. (…) Per le squadre di Serie C usufruire di questo strumento vuol dire anche introitare risorse finanziarie necessarie per arrivare alla sostenibilità economica, che è condizione indispensabile perché la storia del calcio dei Comuni d’Italia non venga ridimensionata o travolta di fronte alla cieca legge del mercato. L’apprendistato è uno strumento essenziale e qualsiasi ritardo nell’approvazione rischia di pregiudicare un processo di cambiamento epocale”.

Se, da una parte, è certamente lodevole l’intento nei confronti della next generation nostrana, dall’altra rappresenta l’ennesimo pessimo segnale sullo stato di salute del calcio dei campanili.