Vittoria in rimonta della Juve con lo Spezia. Pareggio Verona a Salerno

Juve

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Allo Stadio Comunale Alberto Picchi, lo Spezia ha ospitato la Juventus di Massimiliano Allegri, che raggiunge la prima vittoria in campionato concludendo la partita 2-3 in rimonta.

Al 6’ prima occasione per i bianconeri con Kean, che riceve una palla dentro l’area piccola ma il suo destro esce al lato del primo palo. Al 14’ altra opportunità per la Juventus di andare in vantaggio: a seguito di un calcio d’angolo, la palla rimane in area ma il sinistro di de Ligt è impreciso ed alto sopra la traversa, pur trovandosi da ottima posizione. Il vantaggio torinese arriva al 27’ con Kean, attraverso un tiro da fuori l’area preciso verso l’angolino sinistro, lì dove Zoet non può arrivare.

Non passa poi molto dal pareggio dello Spezia, con Gyasi che al 32’ lascia partire un destro potente da posizione defilata: il tiro si va ad insaccare sotto la traversa, dopo che una leggera deviazione ha impedito a Szczęsny di raggiungere il pallone. Al 42’ ci prova Dybala a riportare in vantaggio la sua squadra, accentrandosi fuori area e poi scaricando il sinistro verso Zoet: la palla viene deviata da un difensore ed esce poco alta sopra la traversa.

Il secondo tempo non si apre nel migliore dei modi per la Juventus: al 49’, dopo un lancio lungo dalla difesa, parte da centrocampo la cavalcata di Antiste che una volta arrivato al limite dell’area supera con un dribbling Bonucci e de Ligt, poi calcia sul primo palo, con Szczęsny che non ci arriva alla sua destra. Al 65′ c’è il rischio del clamoroso terzo gol dello Spezia, con il salvataggio a porta vuota di un difensore su tiro di Antiste che prova la doppietta personale. Un minuto dopo, però, la doccia fredda: Chiesa si inserisce in area di rigore e poi segna in scivolata a distanza ravvicinata, portando la Juve sul 2-2. A metà del secondo tempo la Juventus aumenta la pressione ed attacca pericolosamente: al 72′ Dybala la mette in mezzo su calcio d’angolo, la palla non viene spazzata dalla difesa spezzina e ci pensa de Ligt a ribadire in rete il pallone, per il vantaggio bianconero.

SALERNITANA-VERONA

Allo Stadio Arechi di Salerno, invece, i granata hanno affrontato l’Hellas Verona. Per Castori si tratta del primo punto guadagnato in campionato, a seguito del pareggio per 2-2.

Al 7’ arriva il vantaggio veneto con Caprari che dalla sinistra mette in area un pallone rasoterra per Kalinic, il quale, tagliando sul primo palo, deve solo spingere in porta la sfera. Al 10’ Simy non trova la porta dopo un colpo di testa in tuffo su assist di Ribery, ma al 29’ arriva, al contrario, la doppietta di Nikola Kalinic: il croato riceve un filtrante da Ilic e davanti a Belec finalizza con un pallonetto teso che impatta la parte bassa della traversa ed entra in rete. Negli ultimi secondi del recupero del primo tempo, ci pensa Gondo ad accorciare le distanze: dopo un calcio d’angolo, invece di rinviare, un difensore gialloblu la spedisce contro il 24enne ivoriano che poi ribadisce a rete da poca distanza. A seguito di un breve check del VAR, il gol viene convalidato perché l’attaccante granata non si è aiutato con la mano per stoppare la sfera. Il pareggio della Salernitana arriva poi al 76′ con Coulibaly che riesce a stoppare un tiro-cross di Gagliolo per poi concludere con freddezza in porta. Barak prova a realizzare il gol-vittoria su punizione sul finale di partita, ma l’incrocio dei pali gli nega la gioia.