Vlahovic, l’inchiesta di Report sull’agenzia dei procuratori

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

La nota trasmissione Report ha provato a far luce sui procuratori di Dusan Vlahovic, in seguito alle pesanti parole rilasciate da Rocco Commisso nelle ultime settimane. Il patron viola ha manifestato la ferma volontà di “non farsi ricattare da nessuno”, sottolineando l’importanza degli interessi della Fiorentina, cha vanno al di sopra di ogni singolo calciatore.

Nella giornata di ieri, l’inchiesta giornalistica di Report “Febbre da 90” (andata in onda alle 21,15 su RaiTre) ha scavato intensamente fra le vicende che gravitano attorno all’agenzia di procura del centravanti serbo, trovando dei collegamenti decisamente interessanti. La “International Sport Agency di Belgrado” sembrerebbe essere collegata al governo serbo, e la sua crescita, in termini di prestigio e potere mediatico, sarebbe aumentata vertiginosamente già dalla sua nascita. Vlahovic, infatti, si sarebbe unito a loro dopo appena due settimane dalla sua apertura. Altro segreto risiede nella vicinanza al Partizan Belgrado, una delle squadre più influenti, se non la più influente, di tutta la Serbia.

L’agenzia di procura sportiva, secondo l’inchiesta giornalistica di Report, avrebbe dei collegamenti con il governo serbo, in particolar modo nella figura di Novac Nedic, il segretario generale del governo guidato dal presidente Aleksandar Vucic. Forti anche i collegamenti fra Darko Ristic, attuale direttore dell’agenzia e suo fratello Milan Ristic, per anni allenatore del settore giovanile del Partizan. Tali collegamenti hanno lo scopo di fare da collante fra il tifo serbo e gli interessi dell’agenzia, sfruttando l’influenza politica del governo e quella sportiva del Partizan. Il contenuto dell’inchiesta è stato riportato da Repubblica.