Wembley, ancora scontri: tifosi ungheresi sempre protagonisti

(Photo by Julian Finney/Getty Images)

Nella doppia sfida tra Inghilterra e Ungheria a Wembley si sono resi protagonisti i tifosi ungheresi. Nello scorso due novembre a Budapest diversi tifosi iniziarono a lanciare bottiglie e oggetti in campo ai giocatori inglesi, intonando anche dei corsi razzisti. La FIFA, di fronte a questo scenario, decise di punire la federcalcio ungherese con due turni a porte chiuse. Ma i fatti sono riaccaduti nel match di ieri sera a Wembley ( terminato 1-1). Già prima del calcio d’inizio, quando i giocatori inglesi si sono inginocchiati, i tifosi ospiti hanno esposto uno striscione contro l’iniziativa antirazzista. Subito ne sono nati degli scontri contro la polizia e gli steward. Uno spettatore è stato arrestato. Nel secondo tempo è stata ripristinata la calma, ma la federcalcio inglese  ha poi dichiarato: “Siamo a conoscenza degli incidenti avvenuti allo stadio di Wembley, indagheremo e riferiremo alla Fifa“.

Di seguito, invece, il comunicato della polizia: “Poco dopo l’inizio della partita, gli agenti sono entrati in tribuna per arrestare uno spettatore per un reato di ordine pubblico con l’aggravante razziale a seguito di commenti fatti nei confronti di uno steward. Quando gli agenti hanno effettuato l’arresto, sono scoppiati disordini che hanno coinvolto altri spettatori. L’ordine è stato rapidamente ripristinato e in questa fase non si sono verificati ulteriori incidenti”.