Xabi Alonso fa fuori un big | Non c’è più spazio nel suo Real Madrid: non giocherà più al Bernabeu

Xabi Alonso fa fuori un big | Non c’è più spazio nel suo Real Madrid: non giocherà più al Bernabeu

Xabi Alonso, nuovo allenatore del Real Madrid - Instagram - calcioinpillole.com

 

Sono bastate poche partite per capire l’andazzo della situazione. Xabi Alonso fa fuori un big del Real Madrid. Non giocherà più al Santiago Bernabeu.

Era stato scelto da Don Florentino Perez come erede di Carlo Ancelotti, prima ancora che portasse il Bayern Leverkusen al titolo in Germania e prima ancora che le forti nubi si addensassero sull’allenatore emiliano. S’è fatto desiderare Xabi Alonso.

Ha preferito vincere il primo Meisterschale col Bayer, godendosi l’esperienza della stagione successiva con le Aspirine di Leverkusen. Alla fine Xabi Alonso ha ceduto e ora può coronare il suo sogno di allenare quel club con cui ha vinto tutto da giocatore.

Mondiale per Club a parte, la domanda sorge spontanea. Al di là della sua esperienza e della conoscenza dell’ambiente madridista, cosa può portare di nuovo, e di così rivoluzionario, l’ex centrocampista basco sulla panchina più prestigiosa del mondo?

Se lo domandano un po’ tutti. Certo, l’eco dei suoi trionfi al Bayer Leverkusen ha rimbombato in tutta la Germania, arrivando fino in Spagna. Ma l’eredità di Carlo Ancelotti non è una cosa da poco, si sta parlando pur sempre dell’allenatore che ha alzato 15 trofei con la Casa Blanca, nessuno come lui nella storia Merengue.

Una nuova visione

Xabi Alonso porta innovazione. Allenatore giovane ma non emergente. Il basco è un visionario, un tattico meticoloso e un leader carismatico. La sua squadra ha incantato la Bundesliga con un calcio dinamico, offensivo ma bilanciato, fatto di possesso palla intelligente, transizioni fulminee e una mentalità vincente che ha schiacciato avversari ben più blasonati.

Al Real Madrid, Xabi Alonso porterà sicuramente una nuova identità tattica, pur nel solco della tradizione Galattica. Il suo calcio non è mai statico: i suoi principi di gioco permettono flessibilità e adattamento, ma sempre con un’idea chiara. Ci si aspetta un Real Madrid ancora più padrone del campo, con l’esaltazione dei singoli in un contesto di gruppo. Ma non tutti i big resteranno a Madrid. Uno in particolare sembra avere le valigie pronte.

Rodrygo
Rodrygo Goes, attaccante del Real Madrid – Instagram – calcioinpillole.com

Foschi presagi

All’alba della sua esperienza con il Real Madrid, Xabi Alonso non si sta per niente avvalendo di Rodrygo, un titolare fisso con Carlo Ancelotti. Il giovane attaccante brasiliano, pur avendo dimostrato lampi di classe e una grande duttilità, sta faticando a trovare spazio. E poi ci sono i rumors di mercato. Forti. Fortissimi.

Mikel Arteta stravede per Rodrygo e vorrebbe portarlo all’Arsenal. La sua velocità, la sua tecnica e la sua capacità di creare superiorità numerica sarebbero un upgrade per i Gunners. Il brasiliano, inoltre, non sarebbe affatto chiuso come ora, tornerebbe ad avere un alto minutaggio. Un affare, insomma, che se portato a termine potrebbe rendere tutti, felici.