Young Boys-Atalanta 3-3: la Dea agguanta un pareggio in extremis

Atalanta

(Photo by Christian Kaspar-Bartke/Getty Images)

Dopo il pareggio contro il Manchester United, l’Atalanta sorride a metà contro lo Young Boys. Finisce 3-3 a Berna, al termine di una gara ricca di emozioni da una parte e dall’altra. I bergamaschi con il pareggio di questa sera sperano in una qualificazione alla fase ad eliminazione diretta di Champions League. Si deciderà tutto nell’ultimo atto contro Villareal.

LA CRONACA: IL PRIMO TEMPO

L’Atalanta muove il primo pallone del match e dà il via alle danze a Berna partendo subito aggressiva. Prima occasione del match al 4′ al seguito di un calcio d’angolo, con Palomino che prova a incornare ma non centra la porta. Al decimo minuto la sblocca Duvan Zapata con un eurogol. Il colombiano sfrutta un appoggio in area di Freuler, stoppa spalle alla porta e in torsione scarica al volo in rete; 0-1 a Berna, Atalanta in vantaggio. Lo Young Boys prova a reagire con qualche ripartenza ma gli orobici reggono bene, anche con qualche fallo di troppo. Al quarto d’ora sono gli svizzeri a spingere e provare a cercare il gol principalmente con lanci lunghi e cross, senza successo però.

Prima vera occasione per lo Young Boys al 18′. Ripartenza palla al piede di Rieder, che scarica per Siebatcheu, il quale appoggia per Aebischer: tiro potente ma che si spegne a lato. Ancora Palomino a far tremare la difesa svizzera, sempre da calcio d’angolo. L’argentino colpisce di testa da corner ma spara altissimo; Young Boys che regge. La partita continua su ritmi alti, tra fisicità ed esplosività. Al 28′ c’è un dubbio contatto in area bergamasca tra Zappacosta e Ngamaleu. Per l’arbitro non c’è fallo, pericolo scampato, ma gli svizzeri spingono tanto alla mezz’ora.

Lo Young Boys prende coraggio, spinge e costruisce bene, costringendo gli orobici a spazzare via diversi palloni. Al 34′ contatto molto dubbio in area svizzera tra Siebert e Pasalic, col croato che viene toccato malamente e finisce a terra. Per l’arbitro non ci sono gli estremi per il rigore. Solo cinque minuti dopo arriva il gol del pareggio dello Young Boys con Siebatcheu. Battuto un corner, pallone forte sul primo palo, la punta colpisce traversa, palo e segna. Dopo un consulto del Var il gol viene convalidato, è 1-1 al Wankdorf. A tre minuti dal duplice fischio c’è un bruttissimo intervento di Ngamaleu sulla caviglia di Zappacosta, che cade a terra e non riesce a rialzarsi. Il primo tempo termina sul punteggio di 1-1. Atalanta che perde Zappacosta per infortunio e subisce il gol del pareggio verso la fine della prima frazione di gioco.

IL SECONDO TEMPO

Parte subito forte la Dea con una punizione velenosissima di Malinovskyi, che impegna tanto Faivre. Neanche il tempo di riprendersi dal primo tempo, che l’Atalanta torna in vantaggio con un gol strepitoso di Palomino. A seguito di un corner Pasalic si ritrova il pallone, lo appoggia per il difensore orobico, che con un tiro a giro lo piazza sul sette, dove Faivre non può mettere il guantone; 1-2 a Berna al 51′. Non si accontentano i bergamaschi, che vogliono mettere KO lo Young Boys, ancora con Zapata. Il numero 91 entra in area dopo un tocco sopraffino di Pasalic e prova la conclusione a due passi dalla porta, che però viene murata. Atalanta in dominio arrembante al decimo minuto della ripresa.

Brivido lungo la schiena dei difensori orobici al 57, con lo Young Boys che crea sulla destra e con un pallone in mezzo costringe Musso ad un’uscita rapidissima, che anticipa Aebischer. La squadra di casa prova a costruire giocate offensive per scardinare la difesa Atalantina, che recupera e prova a far ripartire l’azione in contropiede. Squillo dello Young Boys al 66′ che costruisce un contropiede velenoso con Rieder, Musso anticipa tutto con un’altra uscita tempestiva. Difesa bergamasca attenta, seppur spaventata dalla fulminea occasione. Entra Mambimbi e fa subito girare la testa alla retroguardia dell’Atalanta con un dribbling e tiro violento. La Dea si rifugia in angolo, ma la pressione dello Young Boys si fa sempre più forte.

La squadra di Gasperini si affida a Zapata per le azioni offensive, che con le sue fiammate impensierisce di gran lunga la retroguardia svizzera. Occasione clamorosa per il colpo del KO per l’Atalanta, che sfiora il gol con Pezzella. L’esterno neoentrato scarica un tiro al volo violentissimo da fuori area, il portiere però risponde con un gran intervento. Come un fulmine a ciel sereno arriva il pareggio dello Young Boys all’80’. Da rimessa laterale gli svizzeri pescano Ngamaleu, che sfugge ad una distrattissima difesa bergamasca ed appoggia per Sierro. La conclusione potente da due passi batte Musso. A Berna è 2-2, a dieci minuti dal termine della gara.

L’Atalanta rischia la débâcle in maniera clamorosa con un retropassaggio sbagliato di De Roon, il quale serve Siebatcheu a tu per tu con Musso, che incredibilmente para e nega il gol del vantaggio. Passano pochi secondi da quest’ultima occasione e lo Young Boys trova il 3-2, rimontando l’Atalanta con Hefti. Conclusione potentissima del terzino dal limite che si insacca sotto il sette, dove Musso non può nulla. Non finisce mai Young Boys-Atalanta, dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo ci pensa Muriel a pareggiare i conti. Il colombiano batte una punizione da posizione mancina, il tiro si incastra sul primo palo, ed è 3-3.

A pochi secondi dal termine l’Atalanta si salva da una ripartenza dello Young Boys, che prova diverse conclusioni in area, tutte ribattute dai difensori orobici. Non finiscono i rischi per la Dea, che sull’orlo del fischio finale è vicina subire il gol della sconfitta, ci pensa Musso con una parata plastica su Lauper a negare la rete. Finisce 3-3 a Berna al termine di una gara intensissima e dalle mille emozioni.