Yusuf Yazici era già entrato nella storia del Lille con la tripletta segnata allo Sparta Praga lo scorso 22 ottobre. Prima di lui, nessun calciatore dei Dogues aveva mai realizzato un hat trick in Europa. Yusuf Yazici, però, non si è accontentato. Con quella di ieri sera, infatti, non ha scritto solo un’altra pagina della storia europea del Lille, ma è entrato anche in quella del Milan. Nella sconfitta europea più larga che San Siro ricordi, Yazici è diventato il primo a segnare tre gol ai rossoneri dal 17 ottobre 2000, quando fu Rivaldo a prendersi la Scala del calcio. Yusuf Yazici non è Rivaldo e non lo sarà mai, ma di talento ne ha da vendere. E lo sta finalmente dimostrando.

Un talento cristallino, evidente fin dalla più tenera età, quando inizia a spiccare nel settore giovanile del Trabzonspor, squadra della città in cui è nato e cresciuto, e che orgogliosamente rappresenta. Per Yusuf Yazici, la maglia bordo-mavililer della squadra di Trabzon è una seconda pelle. Tra i grandi la indossa per la prima volta nel 2015, a soli 18 anni, diventando presto una pedina fondamentale della squadra. Centrocampista offensivo capace di svariare su tutto il fronte d’attacco, Yazici abbina la qualità del suo gran sinistro a tanta quantità, specialmente in zona gol. In 100 presenze con il Trabzonspor, colleziona 22 gol e 21 assist, dimostrandosi concreto come pochi altri nel suo ruolo e con le sue caratteristiche.

A giugno del 2017, quando ha appena 20 anni, arriva anche la prima convocazione in Nazionale maggiore, con cui finora ha collezionato 24 presenze e un gol. Numeri e prestazioni di cui si accorgono diverse squadre del Vecchio Continente, tra cui un paio di italiane. Nell’estate del 2018 è il Cagliari a fare un tentativo, ma Yazici non si muove. L’estate successiva è invece la Lazio a provarci. I biancocelesti ci vanno vicinissimi, ma il Trabzonspor spara alto e l’affare salta. Un paio di mesi dopo, infine, a spuntarla è il Lille. Che, per assicurarselo, mette sul piatto del Trabzonspor quasi 20 milioni di euro, facendone il quarto acquisto più costoso della sua storia.

Yazici sbarca a Lille con grandi aspettative, ma inizialmente fatica a dimostrare le sue qualità. Nella prima parte della scorsa stagione scende in campo 25 volte, segnando un solo gol e fornendo quattro assist. Troppo poco per un calciatore come lui. In più, è anche decisamente sfortunato. Alla fine di dicembre, infatti, riporta la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Chiusa in anticipo una stagione storta per tutto il mondo del calcio, torna in campo ad agosto. E Cristophe Galtier ne dosa perfettamente le apparizioni. Lo reintegra a poco a poco, e il turco lo ripaga subito. Segna un gol nei soli 96′ minuti giocati in 8 presenze in Ligue 1, ma si esalta letteralmente in Europa League, competizione in cui trova continuità, giocate e gol. Gli stessi di Harry Kane, e solo uno in meno di Mikael Ishak, attaccante del Lech Poznan che oggi guida la classifica marcatori.

Messo al centro del gioco di una squadra giovane e propositiva, accanto a un altro talento in rampa di lancio come Jonathan David, Yusuf Yazici sembra finalmente poter trovare la sua dimensione. Incantando la Francia e l’Europa come ha incantato la riva del Mar Nero su cui si affaccia la sua Trabzon.