Zaniolo, la decisione è presa | Ecco cosa accadrà a giugno: tifosi attoniti

Nicolò Zaniolo con la maglia della Fiorentina - lapresse - calcioinpillole.com
Nicolò Zaniolo e un futuro già scritto. La decisione è stata presa, ecco cosa accadrà a giugno, tra la sorpresa dei tifosi.
Strano davvero il calcio. Il talento di Nicolò Zaniolo non è stato mai in discussione, sin dai tempi della Roma si parlava di un giocatore talmente forte da costruirci attorno una squadra, e perché no una Nazionale. In pochi avrebbero potuto immaginare una traiettoria così incerta.
A oggi, il nome dell’ex enfant prodige del calcio italiano sembra evocare più rimpianti che trionfi. La sua parabola, iniziata sotto i riflettori dell’Olimpico, si è trasformata in un percorso fatto di infortuni, scelte discutibili e continui rilanci mai pienamente riusciti.
Nicolò Zaniolo si affaccia al grande calcio nel 2018, quando la Roma lo scopre nell’ambito dell’affare che porta Nainggolan all’Inter. La sua esplosione è repentina: dribbling potente, fisico straripante, gol pesanti. In molti lo vedono come l’erede di Totti, un predestinato destinato anche guidare la Nazionale per un decennio. Ma il destino, come spesso accade nello sport, decide diversamente.
Due gravi infortuni al ginocchio, a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro tra il 2020 e il 2021, cambiano tutto. Quel giocatore esplosivo e irriverente sembra smarrirsi. Dopo mesi di recupero, rientra in campo ma non è più lo stesso: le accelerazioni non fanno più la differenza, la lucidità sotto porta vacilla. Ma c’è dell’altro.
Un rapporto incrinato
A dare la mazzata finale a Zaniolo è il rapporto con la Roma e tifoseria giallorossa, che s’incrina con il passare del tempo, fino a diventare insostenibile per tutti. Le tensioni culminano con la rottura definitiva e la cessione (indotta dalla Roma, che disse no al suo passaggio al Milan) al Galatasaray nel gennaio 2023.
Un esilio dorato: fuori dai radar della Serie A, ma anche della Nazionale. La tappa in Turchia, tuttavia, non basta a rilanciare la sua carriera. Seguono le voci su problemi comportamentali e uno scarso rendimento. Il passaggio all’Aston Villa non cambia granché la storia. Nemmeno Gasperini riesce a curare i mali di Zaniolo, a tal punto che l’Atalanta lo cede in prestito alla Fiorentina.
Un amore mai sbocciato
Il passaggio in Viola conferma la parabola discendente di un giocatore che a soli 25 anni è un lontanissimo parente di quello che dava spettacolo in giallorosso, e decideva le finali, quella di Conference League.
Zero palloni toccati nelle semi di Conference contro il Betis sono la cartina di tornasole dell’esperienza di Nicolò Zaniolo alla Fiorentina. Ovviamente il club viola non lo riscatterà, il che vuol dire che Nicolò tornerà al Galatasaray. E poi chissà…