Zaniolo, va tutto storto | Accuse, veleni e un futuro lontano da Firenze: l’agente si guarda attorno

Nicolò Zaniolo con la maglia della Fiorentina - lapresse - calcioinpillole.com
Dai guai provocati durante Fiorentina-Roma Primavera a un futuro lontano da Firenze. L’agente di Zaniolo lo sta già piazzando altrove.
Era tornato in Italia dopo la parentesi in Inghilterra all’Aston Villa, per riscattarsi. E in molti ci credevano, primo tra tutti Gian Piero Gasperini, convinto di rigenerare un talento cristallino non aiutato da un carattere un pò particolare.
Si è capito subito che neanche la cura Gasp stava funzionando: un gol alla sua ex Roma, poco altro da segnalare nell’esperienza di Zaniolo in nerazzurro. Così, a gennaio il passaggio alla Fiorentina. Neanche qui ha funzionato.
Va tutto storto all’ex Nazionale, che finisce nella gogna mediatica a causa di un fatto che se comprovato potrebbe costargli molto più della multa per aver giocato ai giochi d’azzardo su piattaforme illegali.
Sì perché ci sono nuovi retroscena sulla clamorosa rissa che ha visto protagonista in negativo Zaniolo in occasione della sfida tra Fiorentina Primavera e i pari età della Roma, accusato di aver colpito due giallorossi al termine della partita. Nicolò si è scusato via social, ammettendo di aver sbagliato ma negando aggressioni fisiche ma solo provocazioni verbali.
Un’altra verità
Il comunicato della Roma, però, però ben altro. “Nessuna provocazione, Zaniolo ha colpito i nostri giocatori con violenza e ora Almaviva e Litti sono in ospedale”. È una dura presa di posizione quella della società giallorossa.
“Nicolò Zaniolo ha fatto irruzione illegalmente nell’area degli spogliatoi della Roma, accompagnato da un conoscente, nonostante fosse privo di accredito – continua il club giallorosso -. Ha urinato nelle strutture riservate alla Roma, ha provocato i giocatori e, senza alcun scambio verbale, ha colpito fisicamente Mattia Almaviva e ha spinto con violenza Marco Litti contro una panchina”. La Roma ha mostrato la sua indignazione, la Procura ha aperto un’indagine. E la Fiorentina?
La decisione è presa
A prescindere dai fatti del Viola Park, la Fiorentina non ha mai minimamente pensato a esercitare il diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Il cartellino è ancora di proprietà del Galatasaray, almeno fino al 2027, di conseguenza tornerà a Istanbul.
Okan Buruk non si strapperà i capelli nel rivederlo, lo proverà sicuramente, partendo dal presupposto che se dovesse arrivare un’offerta, il Galatasaray si siederà al tavolo delle trattative, in quanto non è che rientri molto nel progetto dei campioni di Turchia. Per questo l’agente si guarda attorno, anche se di offerte allettanti non è che ce ne siano per il momento. Al di là dell’increscioso episodio del Viola Park.