Zielinski vs Kulusevski, sfida tra talenti in cerca della consacrazione

Zielinski

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images )

Stasera Napoli e Juventus si sfideranno in uno dei big match di questa 22a giornata e tra i tanti campioni che scenderanno in campo noi vogliamo focalizzarci in particolare su Piotr Zielinski e Dejan Kulusevski.

La parabola dei due calciatori, pur parlando di un classe 1994 e di un classe 2000, sono molto simili. Ad oggi se parliamo di un giocatore affermato e che ha espresso quasi completamente le sue capacità e di un altro invece tutto da scoprire voi non sapreste dirci chi è l’uno e chi è l’altro.

Zielinski e Kulusevski a confronto

Entrambi infatti ci hanno fatto capire largamente di essere fenomeni, di avere colpi paranormali e di vedere cose che non tutti riescono a vedere. Dai tunnel e i gol al volo di Zielinski allo spazio creato e alla visione di gioco di Kulusevski.

Entrambi però, al momento, non sono ancora riusciti a prendere per ma no le proprie squadre: per Kulusevski naturalmente il fattore età è principale in questo. Dallo svedese ci si aspettava però maggiore continuità e anche in questo caso non è solo colpa sua. Dunque cosa rimproverargli? Forse la troppa voglia di fare e di conseguenza la tanta delusione quando qualcosa non riesce. Lo svedese non appare sempre concentrato, soprattutto quando Pirlo decide di mandarlo in panchina per più di una volta consecutivamente. Da quando però Dybala si è infortunato, l’ex Parma sta scendendo in campo con maggiore continuità e anche i suoi numeri sono migliorati sensibilmente. Contro il Napoli dovrebbe partire dalla panchina, ma in questo caso sarà concentrato e pronto ad incidere.

A differenza di Zielinski che le sta praticamente giocando tutte e che resta inamovibile per Gennaro Gattuso. Il polacco però anche in questa stagione sta faticando a trovare continuità di prestazioni. Dalle partite eccelse giocate con Real Sociedad, Fiorentina e Cagliari a 90 minuti di assenza con l’Atalanta in Coppa Italia, con il Genoa e con la Juventus in Supercoppa. Due facce della stessa medaglia, una medaglia che luccica ma di cui non si è scoperto ancora il vero valore.

L’ex Empoli e Udinese ha 26 anni, è nel pieno della propria carriera e non può più sbagliare. Il numero 20 partenopeo deve cercare di scrollarsi di dosso la pressione di cominciare ad incantare con maggiore continuità, non assentandosi più e diventando un punto di riferimento fisso per la propria squadra.

Lo stesso percorso che deve fare Kulusevski: due talenti cristallini in cerca della consacrazione che, chissà, potrebbe avvenire anche questa sera.

Zielinski Kulusevski
ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)