Ziyech, quante volte doveva venire in Italia | Questa è la volta buona: gratis!

Hachim Ziyech con la maglia della nazionale marocchina - lapresse - calcioinpillole.com
Il talentuoso esterno marocchino per anni è stato nel mirino delle squadre di Serie A. Ma stavolta è diverso: la trattativa si chiude.
Per anni il nome di Hakim Ziyech è stato come il tormentone di una hit estiva, non passava sessione che il nazionale marocchino non veniva accostato a questa o quella squadra della Serie A. Un tira e molla che ha sempre lasciato un velo di rimpianto, un’occasione mancata, un “chissà come sarebbe andata”.
Un pò come il suo talento, cristallino ma non continuo, genio e sregolatezza. Ha incantato i palcoscenici europei e mondiali con le sue giocate, uno che saltava facilmente l’uomo, il suo sinistro vellutato capace di disegnare traiettorie impensabili, la sua capacità di illuminare la manovra e di rendersi letale in zona gol.
Dalla sua esplosione all’Ajax, dove ha mostrato al mondo intero le sue qualità eccelse, al passaggio al Chelsea. Qui si è vista la forza ma anche il lato oscuro di Ziyech, perso un pò in quella baraonda Blues degli ultimi anni. Qui la stella marocchina è stata messa in discussione.
Eppure, l’Italia non è mai riuscita ad accoglierlo. Né perché costava troppo, né perché convinceva del tutto. Nel corso della sua carriera tante italiane si sono avvicinate a lui. Il Milan la Roma, perfino alla Juventus in diverse finestre di mercato.
Arriva il Faraone
Trattative nate e poi sul più bello arenate, vuoi per qualche dettaglio economico, vuoi per scelte tecniche o semplicemente per la volontà del giocatore di rimanere lì dove era. Ma la persistenza è una virtù, e ora sembra che il “Faraone”, come lo chiamano in Marocco per la sua regalità in campo, sia finalmente pronto a sbarcare in Serie A. Da svincolato.
Le indiscrezioni si fanno sempre più insistenti perché stavolta sono cambiate le condizioni. Per Ziyech, ora, la Serie A rappresenta un’occasione per rilanciarsi, esaltarsi in un campionato non ci sono più i dominatori di dribbling. Sarebbe un valore aggiunto notevole, al netto delle sue condizioni fisiche.
L’affondo
Il Bologna di Vincenzo Italiano avrebbe messo gli occhi sul marocchino. Un rinforzo ad hoc per quell’Europa League che i felsinei si sono conquistati alzando al cielo la Coppa Italia, nella finale vinta contro il Milan.
Un segnale forte per il club di Saputo. Che, quest’anno, a differenza di quanto accaduto con Thiago Motta, è riuscito a tenersi il suo allenatore (Italiano ha detto no al Milan, pur di restare al Dall’Ara) e non è detto che perda i suoi alfieri come per Calafiori e Zirkzee. Sartori e la squadra mercato rossoblù ci starebbe facendo più che un pensierino, quasi quanto Dzeko. Serve l’ultimo step, il nodo ingaggio, a quello deve pensarci anche Ziyech.