1 Football Club, gli interventi di Ulivieri e Pavarese

1 Football Club

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Il mondo di Calcio in Pillole continua ad evolversi e a cambiare. Sempre nella direzione che amiamo: quella del racconto calcistico. Cerchiamo sempre di tenervi aggiornati su quelli che sono i temi del mondo del calcio, dalle news agli approfondimenti, passando per le parole dei diretti protagonisti, per finire alla nostra presenza negli stadi per raccontarvi gli eventi live.

Per i nostri lettori, la diretta testuale di 1 Football Club, il programma condotto su 1 Station Radio da Luca Cerchione in onda in tutta la Campania ed in streaming sul web. Sul nostro sito, tutti i giorni, dalle 12.00 alle 13.00, troverete le dichiarazioni dei numerosi ed importanti ospiti del programma radiofonico. Ecco quelli di oggi:

Renzo Ulivieri

Le dichiarazioni del presidente dell’Assoallenatori:

Sugli allenatori stranieri: “Non penso che gli allenatori stranieri non meritano gli ingaggi che hanno. Quelli che in passato hanno giocato nel nostro campionato ed oggi sono venuti ad allenare hanno certamente un vantaggio”.

Su Spalletti: “Il Napoli è una squadra riconoscibile, la mano di Spalletti è visibile”.

L’importanza degli allenatori: “Ci sono tecnici che incidono di più e altri meno, ma sono fondamentali. Gli allenatori ne sanno tanto di calcio, qualcuno imposta il lavoro meglio sulla gestione, altri sulla grinta ma la loro mano è fondamentale”.

Sulle gare di questa sera: “Lo Spezia tra quelle impegnate questa sera è la squadra più debole, ma anche se dovesse perdere io non metterei in discussione Thiago Motta. L’allenatore bravo è anche quello che riesce a reggere anche a questi momenti. Fermo restando che se dovesse perdere, al momento sarebbe comunque salvo”.

Sulla mano di Inzaghi all’Inter: “Ha stravolto la situazione, ha aggiunto tanti temi al lavoro di Conte, era necessario fare questo”.

Luigi Pavarese 

Le dichiarazioni dell’ex direttore sportivo del Napoli:

Sul lavoro di Giuntoli: “Finalmente si sta iniziando ad apprezzare il suo lavoro. Non è a Napoli da quest’anno, ha plasmato la squadra negli anni. È giusto che inizi a raccogliere i frutti del suo lavoro. Anguissa ha meravigliato tutti per il suo impatto nel suo campionato italiano. Anche Giuntoli stesso è rimasto sorpreso del suo impatto. Anguissa ha spostato gli equilibri del Napoli. Della sua presenza ne hanno beneficiato in tanti, soprattutto Fabian Ruiz”.

Sul prossimo mercato invernale del Napoli: “Non mi permetterei mai di suggerire possibili acquisti, non è giusto per il lavoro degli altri. Il Napoli ha uno dei migliori direttori sportivi d’Italia, saprà fare bene il suo lavoro anche rispettando quelli che sono i parametri imposti dalla società”.

Sul momento dell’Inter: “La stabilità dell’Inter da un punto di vista tecnico va ricercata nella figura di Giuseppe Marotta. È lui l’uomo che coordina tutto con l’aiuto di due grandi collaboratori come Baccin e Ausilio. La partenza di Conte ha portato via certezze, ma Inzaghi ha risposto alla grande. Sta dimostrando di valere l’investimento fatto. L’ex allenatore della Lazio si sta dimostrando all’altezza di una grande squadra”.

Dopo gli ultimi risultati positivi, una considerazione sulla Juventus: “La Juventus fa scuola per mentalità, per fame di successi che ha sempre dimostrato. Una squadra come i bianconeri non puoi mai escluderla dalla lotta per i primi posti. A mio modo di vedere hanno pagato anche l’addio di Cristiano Ronaldo, ma ora si stanno ritrovando. La squadra di Allegri resta una squadra pericolosa, per ottenere i risultati che ogni club si è prefissato dovrà fare i conti con i piemontesi”.