1 Football Club, gli interventi di Raffaele Ametrano e Giuseppe Bruscolotti

Il mondo di Calcio in Pillole continua ad evolversi e a cambiare. Sempre nella direzione che amiamo: quella del racconto calcistico. Cerchiamo sempre di tenervi aggiornati su quelli che sono i temi del mondo del calcio, dalle news agli approfondimenti, passando per le parole dei diretti protagonisti, per finire alla nostra presenza negli stadi per raccontarvi gli eventi live.

Per i nostri lettori, la diretta testuale di 1 Football Club, il programma condotto su 1 Station Radio da Luca Cerchione in onda in tutta la Campania ed in streaming sul web. Sul nostro sito, tutti i giorni, dalle 12.00 alle 13.00, troverete le dichiarazioni dei numerosi ed importanti ospiti del programma radiofonico. Ecco quelli di oggi:

 

Raffaele Ametrano

L’intervento di Raffaele Ametrano, ex calciatore di Napoli e Juve:

NAPOLI-SPEZIA – “A volte queste gare nascondono insidie, il periodo del Napoli è un po’ così, non è il momento migliore della stagione e anche una partita scontata può nascondere insidie. Arrivava dalla vittoria sofferta di Milano, ma non mi aspettavo la sconfitta di ieri. Ci sta, la sosta arriva nel momento giusto per riorganizzarsi e recuperare qualche giocatore”.

PERIODO – “Partenza a bomba, inizio straordinario, poi tra nazionali, coppe e infortuni un calo fisiologico. L’Inter l’ha avuto subito, il Milan uguale, l’Atalanta ha frenato. Può capitare, poi perdere insieme Anguissa, Osimhen, Koulibaly non te lo puoi permettere”.

JUVE – “Un’occasione per rientrare nel gruppone. Dovesse perdere contro il Napoli si allontanerebbe di nuovo. Allo scontro diretto ci arriva meglio la Juve ma se il Napoli recuperasse qualche giocatore importante a Torino può giocarsela, ma non può perdere di nuovo“.

CAMPIONATO – “A qualche mese dall’inizio del campionato, i valori delle squadre sono quelli, puoi recriminare su qualche punto ma dopo 19 partite i valori vengono fuori. L’Inter ha qualcosa in più, una rosa profonda, meno infortuni, giusto sia lì. Milan e Napoli più o meno la stessa strada e l’Atalanta sta recuperando”.

SPALLETTI – “Giochi contro lo Spezia e tutto sembra più facile ma può essere che in questo momento questo è quello che i calciatori possono offrire. Giocare con tutti gli effettivi è un’altra storia”.

COPPA D’AFRICA – “Oggi come oggi è rischiosa anche una partita del nostro campionato. Sicuramente un momento di difficoltà e preoccupazione per tutti, la Serie B rinvia, i campionati esteri fanno fatica. Capisco le società preoccupate perché mandano in giro dei calciatori, ma capisco anche gli organizzatori della Coppa d’Africa che vogliono che la competizione si faccia. Se si organizzano no nvedo il perché non possano provare a disputare questa competizione”.

Giuseppe Bruscolotti

L’intervento di Giuseppe Bruscolotti, ex calciatore del Napoli:

NAPOLI-SPEZIA – “Le sconfitte lasciano sempre ‘amaro in bocca, poi per come è arrivata ieri, l’importanza della gara, fa ritornare alla partita contro il Verona. Questa squadra lascia per strada gli appuntamenti importanti”.

ROSA – “Limiti sono attenuanti, mancano elementi importanti, però diciamo che per vincere c’è bisogno di adeguarsi a tutte le situazioni, gli assenti devono essere coperti. L’impresa di Milano aveva fatto capire che si poteva essere tranquilli. Quando si riprenderà ci saranno ancora assenze”.

COME SI SPIEGA – “Inconsciamente ci può essere uno scarico, se non sei forte caratterialmente. Ci sono delle fragilità”.

ANGUISSA – “Se ne va un elemento importante e questo lascia il segno ma Spalletti è riuscito a mettere al centro anche le seconde linee, lo abbiamo visto a Milano. Fa pensare il tracollo di ieri, 3 giorni dopo Milano. Quasi impossibile vedere una prestazione così”.

FASE DIFENSIVA – “Il gol ce lo siamo fatti noi. Juan Jesus? La posizione non era delle migliori, ti devi far trovare sulla linea della palla”.

FASE OFFENSIVA – “Tanta confusione e un attacco che è diventato sterile. Non ci sono stati tanti tiri in porta, bisogna centrare la porta. Il problema? C’è confusione e non si riesce a impensierire gli avversari”.

SPALLETTI – “Sostituzioni? I se e i ma non cambiano niente. Non è un discorso basato sui singoli”.