A giugno torni alla Pinetina ma te ne devi andare: cacciato prima di tornare all’Inter | Costo a bilancio pesantissimo

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter alle prese con dei piccoli problemi - ansa - calcioinpillole

Al netto del prestito di Oaktree anche i conti sorridono all’Inter. Ma ci sono degli esuberi da risolvere a giugno.

Non c’era bisogno mica del blitz in extremis di Udine per confermare l’egemonia di un’Inter che nonostante un ritardo di tre anni si appresta a vincere uno scudetto tanto cercato (invano) da tre anni quanto storico.

Sarà il primo di Simone Inzaghi. Sarà il ventesimo della storia della Beneamata, pronta a mettere la seconda stella, obiettivo dichiarato a inizio stagione. Una stella del valore di cinquanta milioni di euro. Tanto arriverà nelle casse dell’Inter.

Il grosso di quei 50 milioni arriverà dalla Lega di Serie A, la quota di diritti tv garantita a chi vince lo scudetto. Altri 10 milioni sono quelli garantiti dalla UEFA a chi entra in Champions League da primo della classe nel rispettivo campionato, circa 12 milioni sono stimabili tra i premi che l’Inter incasserà dagli sponsor (tanto per dare un’idea, solo la Nike nel 2021 pagò 3 milioni) e l’incremento inevitabile del brand nerazzurro.

Senza contare quelli che potrebbero arrivare dalla Supercoppa italiana a cui l’Inter parteciperà e potrà difensore, senza dimenticare il prossimo Mondiale per Club, per cui i nerazzurri sono stati i primi esponenti italiani (gli altri sono quelli della Juventus) a qualificarsi. Ma non è oro tutto quello che luccica.

Da Oaktree agli scontenti passando per gli esuberi

Da tempo Zhang sta cercando un modo per tornare a patti con il Fondo statunitense e quel prestito da riformulare con tempistiche diversi, prima del tempo. Le contrattazioni continuano a ritmo serrato, Suning sa benissimo che non può sbagliare per non perdere il club, proprio in uno dei momenti più floridi dal punto di visa sportivo e non solo.

E poi ci sono dei piccoli problemi che potrebbero costituirne uno grande. Non tutti sono felici all’Inter: Arnautovic sa bene che l’arrivo di Taremi potrebbe indurlo a lasciare la Milano nerazzurra, idem Alexis Sanchez, il cui ritorno non è stato affatto come ci si aspettava, senza dimenticare gli esuberi.

Tucu Correa
Il Tucu Correa, non un granché neanche con il Marsiglia – ansa – calcioinpillole

A Milano di passaggio

A giugno tornerà il Tucu Correa dal prestito con i francesi dell’OM. Non un granché l’esperienza dell’argentino al Velodrome, che tornerà consapevole di non disfare le valigie, visto che all’Inter non c’è spazio per lui. Quindi bisogna trovare una soluzione.

L’ipotesi araba non convince Correa, che preferirebbe rimanere in Europa. Ma non c’è granché, a ogni ci sarebbe stato soltanto un interesse (molto timido) di un Fenerbahce che non ha nessuno intenzione di pagarlo 8 milioni di euro. Meglio trovargli un’adeguata sistemazione.