Accadde oggi: il Manchester United inaugura il “Trafford”

(Photo by Ryan Pierse/Getty Images)

La casa del Manchester United è, da oltre un secolo, il mitico Old Trafford. Costruito all’inizio del secolo scorso, si svela al pubblico il 19 febbraio 1910, giorno della sua inaugurazione. Non sarà una passerella però, perché di fronte i Red Devils si ritrovano il Liverpool all’alba di una rivalità che sarebbe arrivata fino ai giorni nostri. E che, alla fine, vinceranno per 4-3, di fronte ai 45.000 dello “United Football Ground”, come si chiamava all’epoca. A firmare il progetto fu Archibald Leitch, architetto di Glasgow che, nella prima metà del Novecento, progettò l’Ibrox Park di Glasgow. Negli anni successivi Leitch firmò i progetti di Anfield, dell’Arsenal Stadium (Highbury), del Craven Cottage, di Goodison Park, del Molineux e di tanti altri templi del calcio.

Ma il “Trafford”, con una capienza di 80.000 persone, ossia 30.000 posti in più del vecchio impianto, il Bank Street Ground, in quel momento era il suo capolavoro. Rinominato “Old Trafford” nel 1936, resterà inagibile tra il 1941 ed il 1949, duramente colpito dai bombardamenti tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale. In quel periodo, il Manchester United condivide con il City il Maine Road. Tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, si guadagna il soprannome con cui tutti lo conoscono ancora oggi: “The Theatre of Dreams”. Del resto, quello era il Manchester United della prima Coppa dei Campioni e di George Best, capace, appunto, di regalare sogni.

Il record di spettatori dell’Old Trafford risale al 1939 e, curiosamente, non appartiene ad una partita del Manchester United. Bensì, ad una semifinale di FA Cup, ospitata come sede neutrale, tra Wolverhampton e Grimsby Town, cui accorsero 76.962 paganti. Di poco inferiore è invece il record di spettatori per una partita di Premier League. 76.078 presenze per Manchester United-Aston Villa, finita 3-1, del 13 gennaio 2007. Oggi, la capienza è leggermente inferiore: 74.994 posti, tutti a sedere, che ne fanno il secondo stadio più grande d’Inghilterra dopo Wembley.