Accadde Oggi: il Portogallo è la prima finalista di Euro 2016

Il 6 luglio 2016 si svolgeva la prima semifinale dell’Europeo francese. A sfidarsi c’erano il sorprendente Galles, carnefice del Belgio di Lukaku cinque giorni prima, e il Portogallo. I lusitani di Fernando Santos, pur favoriti visto il modesto tasso tecnico dei gallesi, arrivavano alla gara con un percorso accidentato. Imbattuti, ma mai vincenti sui 90 minuti nelle cinque gare precedenti. Superato un girone abbordabile (Ungheria, Islanda, Austria) con tre pareggi e come penultima delle migliori terze, avevano eliminato la Croazia ai supplementari e la Polonia ai rigori.

Nel distruttivo piano tattico di Santos, la stella di Cristiano Ronaldo pareva faticare ad accendersi. L’allora madrileno infatti solo nel 3-3 con l’Ungheria era riuscito ad andare a segno con una doppietta. A cercar un eroe del momento, forse lo si trovava in Quaresma, autore del gol vittoria nel supplementare con la Croazia e dell’ultimo rigore della lotteria contro i polacchi.

Il Galles invece era già nella storia. Aveva vinto in girone, lasciandosi alle spalle l’Inghilterra. Poi eliminando Irlanda del Nord e Belgio aveva guadagnato la semifinale totalmente fuori pronostico. Courtois fu bucato da due giocatori di Championship inglese nel 3-1 dei quarti, i mitologici Robson-Kanu e Vokes, dopo che capitan Williams pareggiò il siluro di Nainggolan.

Portogallo in finale a Euro 2016: la gara

La gara fu, prevedibilmente, brutta e molto tattica, bloccata per tutta la prima metà di tempo. Ma la novità per il Portogallo era un Ronaldo pimpante, voglioso, carico. Stanco forse di passare quasi da comprimario in una cavalcata condotta finora al trotto. Nel match dove la maggior sorpresa dei portoghesi, un giovanissimo Renato Sanches, pare annaspare dopo prove di personalità, è CR7 che sale finalmente in cattedra.

Al 50esimo, su corner, Ronaldo svetta di testa in mezzo ai colossi gallesi e porta avanti i suoi. Tre minuti dopo, con i dragoni scossi dallo svantaggio, confeziona il raddoppio per Nani. Due folate da grande campione che strocarono il Galles, mai realmente pericoloso ma che aveva disputato un primo tempo di grande personalità. L’unico vero guizzo fu offerto da Bale, con una bordata da fuori respinta dall’ottimo Rui Patricio. Prima vittoria del Portogallo nei tempi regolamentari, e finale guadagnata. Che poi sarà vinta, tanto per cambiare, ai supplementari, contro ogni pronostico.