Accadde oggi: la Juventus vola in finale di Champions League

Juventus finale Champions

Mandatory credit: Claudio Villa/Allsport

A distanza di 11 anni dall’ultima volta, il 17 aprile 1996 la Juventus raggiunge la finale di Champions League. Nel 1985, contro il Liverpool nella drammatica notte dell’Heysel, i bianconeri avevano vinto, per la prima volta, la Coppa dei Campioni, alla seconda finale disputata. Undici anni dopo, nonostante la sconfitta per 3-2 contro il Nantes, la squadra di Marcello Lippi ha la possibilità di tornare di nuovo sul tetto d’Europa. In Francia, i bianconeri arrivano forti del 2-0 del Delle Alpi, grazie alle reti di Vladimir Jugovic e Gianluca Vialli. Sarà proprio l’ex doriano, a La Beaujoire, a segnare la rete del vantaggio che, di fatto, chiude i conti.

Juventus finale Champions
Mandatory Credit:Shaun Botterill /Allsport

La squadra di Jean-Claude Suaudeau, in realtà proverà a vendere cara la pelle, pareggiando alla fine del primo tempo con Eric Decroix. Le speranze, però, finiscono a pochi minuto dall’inizio della ripresa, quando Paulo Sosa riporta avanti la Juventus. I gol di Japhet N’Doram e di Franck Renou servono solo a portare a casa la più pleonastica delle vittorie, perché a Roma, a sfidare l’Ajax Campione d’Europa in carica, saranno i bianconeri. L’epilogo è trionfale, anche se ci vorranno i calci di rigori per avere la meglio dei lancieri. Fabrizio Ravanelli firma il vantaggio della Juventus, riacciuffata dalla rete di Jari Litmanen.

La Juventus in finale di Champions League

Il risultato non cambia più, non bastano neanche i tempi supplementari a decidere il vincitore. Dagli undici metri, degli juventini, non sbaglia nessuno: vanno a segno Ferrara, Pessotto, Padovano e Jugovic. Per l’Ajax, invece, le cose si mettono subito male, perché Davids – che in estate passerà al Milan, e la stagione successiva proprio alla Juventus – sbaglia il primo rigore. Decisivo, però, sarà l’errore di Silooy, il quarto rigorista e uno dei due veterani, insieme al capitano Blind, degli olandesi. La Juventus, così, vince la seconda finale su tre di Champions League, un record invidiabile, destinato a diventare una maledizione negli anni a venire. I bianconeri, infatti, raggiungeranno altre cinque volte l’ultimo atto della Champions League, perdendo sempre.